Apple aveva cercato fino all’ultimo di convincere i senatori a non approvare la proposta di legge denominata Open App Markets, ma i tentativi sono falliti. La Commissione Giustizia del Senato degli Stati Uniti ha votato a favore del testo presentato ad agosto 2021. Lo scorso mese era stata invece approvata la proposta American Innovation and Choice Online Act.
Sideloading delle app anche su iOS?
In base alla proposta di legge Open App Markets, Apple non può obbligare gli sviluppatori ad utilizzare il suo App Store per la distribuzione delle app e il suo sistema di pagamento in-app. L’azienda di Cupertino non può inoltre mettere in atto azioni punitive nei confronti degli sviluppatori che usano app store e pagamenti alternativi. Se la legge verrà approvata nell’aula del Senato, gli utenti potranno sfruttare il sideloading su iOS (come su Android) e rimuovere le app preinstallate.
The passage of the Open App Markets Act out of the Senate Judiciary committee brings us one step closer to having this legislation signed into law. This bill will let people download apps directly from outside companies rather than being forced to go through official app stores.
— Sen. Marsha Blackburn (@MarshaBlackburn) February 3, 2022
Apple aveva già inviato una lettera ai senatori per sottolineare i rischi per la sicurezza e la privacy derivanti dall’uso di app store alternativi. Un’altra lettera è stata inviata pochi giorni fa al Presidente della Commissione Giustizia del Senato.
A fine gennaio era stata approvata la proposta di legge, denominata American Innovation and Choice Online Act, che vieta alle piattaforme online di abusare del loro potere dominante per ostacolare la concorrenza, favorendo i loro prodotti e servizi. In questo caso, i target dei senatori statunitensi sono Apple, Google, Amazon, Meta e Microsoft.