Dopo aver superato la fase di approvazione a febbraio, Arch Linux arriva ufficialmente su WSL (Windows Subsystem for Linux), ovvero l’ambiente di virtualizzazione disponibile su Windows che consente di eseguire software Linux in maniera nativa all’interno del sistema.
Arch Linux è ora ufficialmente disponibile su Windows Subsystem for Linux
L’arrivo si Arch Linux su WSL era stato annunciato il 15 aprile da Robin Candau, lo sviluppatore che ha guidato il progetto, segnando così il completamento del processo di sviluppo per rendere disponibile la distribuzione nell’ambiente di virtualizzazione Microsoft.
Dopo mesi di collaborazione tra la comunità di Arch e gli ingegneri di Redmond, la distribuzione Linux è quindi stata aggiunta all’elenco dei sistemi supportati che è possibile eseguire su WSL, ampliando così le opzioni disponibili agli utenti che ne fanno uso.
Arch Linux, una delle distribuzioni più apprezzate tra gli utenti che fanno uso di Linux, su cui si basa anche SteamOS, è di sicuro un’importante novità per WSL, permettendo a un gran numero di utenza Windows di scoprirne i vantaggi senza dover necessariamente installare il sistema sul PC, il che è spesso una procedura poco intuitiva per i meno esperti.
Grazie a questa novità, chi gradisce particolarmente le versioni di tipo rolling-release e la filosofia minimalista e personalizzabile di Arch non dovrà più ricorrere a soluzioni non ufficiali o complesse configurazioni. Invece di impostare una macchina virtuale o gestire un dual-boot, che richiedono tempo e risorse, basta un semplice comando per installare Arch direttamente su Windows, ed è possibile farlo in soli tre passaggi, che prevedono:
- L’abilitazione di WSL (se non è già attivo).
- La verifica delle distribuzioni disponibili.
- L’installazione di Arch Linux.
Una volta completato il download, basterà avviare Arch Linux dal terminale di Windows o eseguire il comando “wsl -d archlinux” per iniziare a usarlo velocemente all’interno del proprio sistema.