La prima versione aveva fatto il suo debutto circa un anno fa , ma il modello 2013 convince di più: Archos ha annunciato il Gamepad 2, seconda edizione del suo tablet android dotato di tasti e controller fisici come una console portatile, e con molte delle caratteristiche essenziali per garantire il divertimento considerevolmente migliorate. E il guanto di sfida a Nvidia Shield e altre console portatili è bello che lanciato.
Sul piano tecnico le differenze rispetto al modello 2012 non sono abissali: la CPU è una quad-core basata su ARM A9 che gira a una frequenza di 1,6GHz, abbinata a una GPU Mali 400 MP4. La RAM è pari a 2GB, lo storage è fissato a 8 o 16GB, ma c’è lo slot microSD per espanderlo (e sono integrate le estensioni per caricare le app anche sulla memoria esterna). Il sistema operativo su cui è basato il Gamepad 2 è Android 4.2 (Jelly Bean), praticamente di serie senza particolari modifiche: in questo modo è possibile ottenere facilmente la certificazione Google Play, e questo significa poter attingere facilmente alle migliaia di app del marketplace che sono perfettamente compatibili con il tablet grazie allo schermo touch da 7 pollici (IPS con risoluzione 1280×800). In più, Archos ha sviluppato una propria app-contenitore per semplificare l’accesso e il reperimento dei giochi: GameZone raccoglie tutti i giochi già compatibili con l’apparecchio, mentre per tutti gli altri si può usare il Game Mapping Tool per forzare la compatibilità con l’apparecchio o sfruttare direttamente lo schermo touch.
Non mancano i controller fisici: due joystick analogici, un pad direzionale, 10 tasti in totale per i comandi (6 frontali e 4 laterali). Per mostrare le qualità del prodotto, di serie ci sono già installati Asphalt 8 e Modern Combat 4, un gioco automobilistico e uno sparatutto opportunamente patchati per garantire piena e corretta compatibilità con l’hardware del Gamepad 2 e che costituiscono un valore aggiunto per il prezzo di listino di 180 euro ( 200 dollari negli USA ). Al prodotto manca solo la connettività 3G o GSM, che tuttavia non avrebbe senso vista la vocazione decisamente ludica. C’è invece il Wifi dual-band, il Bluetooth e anche la connessione wireless con gli schermi compatibili (e l’uscita HDMI per chi vuole giocare sulla TV, via cavo). La batteria è un altro fattore migliorato, ora dovrebbe garantire maggiore autonomia rispetto alla prima versione.
Sebbene il Gamepad 2 sia assimilabile a tutti gli effetti a una console portatile, il suo pubblico potenziale è per il momento ancora quello dei casual gamer. A cui, per altro, non dispiacerà di possedere comunque un tablet Android a tutti gli effetti, con un buono schermo e in grado di fare molto di più che solo fraggare e asfaltare gli avversari virtuali. I principali avversari in questa categoria sono naturalmente Nvidia Shield, che però costa di più , e l’ancora più costoso iPod Touch (in attesa di un aggiornamento quest’anno, ma che con iOS 7 può volendo montare controller fisici come quello non ancora annunciato da Logitech ). Sulla carta dunque Archos potrebbe senz’altro dire la sua, resta da vedere se ci sarà effettivamente domanda per questo tipo di prodotto per le compere natalizie.
Luca Annunziata