Ardour 8.10, l’ultimo aggiornamento della workstation musicale multipiattaforma per Linux, macOS e Windows, è stato da poco rilasciato con diverse correzioni al seguito. Vengono risolti diversi problemi prestazionali, oltre ad alcune novità che interessano gli strumenti virtuali.
Il software è stato realizzato da Paul Davis e lanciato nel 2005, includendo diverse funzionalità, tra cui la registrazione multitraccia in tempo reale.
Ardour 8.10: rilasciato l’aggiornamento correttivo che risolve importanti problemi
Ardour 8.10 sistema definitivamente un problema prestazionale causato da diverse situazioni, come la pianificazione dei thread di input/output del disco, l’importazione un file MIDI tramite trascinamento e lo slittamento del contenuto delle regioni per aggiornare in maniera corretta il buffer di riproduzione. I problemi erano già stati segnalati dagli utenti nelle precedenti versioni.
Oltre a ciò, la nuova versione aggiunge alcune novità, come una nuova mappa binding MIDI per il controller M-AUDIO Axiom MK II, insieme a un nuovo script Lua per aiutare a duplicare le regioni sulla griglia, aggiornando i temi colore non predefiniti.
Ardour 8.10 dovrebbe essere l’ultimo aggiornamento della serie 8.x, a meno che non vengano identificati altre importanti problematiche, che tuttavia potrebbero essere risolte direttamente anche nella futura versione 9, a cui gli sviluppatori stanno già proprio lavorando.
“Questa dovrebbe essere l’ultima release della serie 8.x. Il nostro repository git è ora a 9.0-pre0 e non dovrebbe più essere considerato stabile o utilizzabile per il lavoro di produzione ora che contiene quello che era il ramo “pianorule”. Nei prossimi mesi, lavoreremo duramente per dargli forma per una release 9.0 con diverse nuove funzionalità degne di nota.”
Spiega lo sviluppatore Paul Davis.
La nuova versione 8.10 è già disponibile al download dalla pagina ufficiale, sia come eseguibile pronto o in formato tarball da compilare manualmente per la propria distribuzione Linux, seguendo le istruzioni indicate. Ovviamente, nel caso in cui si voglia avere un’installazione più immediata, è anche possibile scaricare il software in formato Flatpak da Flathub.