A inizio marzo 2023 abbiamo notato il calo di prezzo di luce e gas, facendo ben sperare in un taglio delle bollette dopo mesi di tensione. Le ultime previsioni dell’Arera, però, non sono così positive: secondo quanto dichiarato dallo stesso Presidente dell’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, Stefano Besseghini, le bollette torneranno a crescere a fine 2023.
Le ultime previsioni per le bollette
In audizione alla Commissione Finanze della Camera dei Deputati Besseghini è stato chiaro:
“Le quotazioni dei mercati all’ingrosso del gas naturale per i prossimi mesi hanno mostrato nuovamente una volatilità crescente e quotazioni per il terzo e quarto trimestre in rialzo, rispettivamente di più del 5% e del 15% rispetto alle quotazioni per il secondo trimestre. [per la luce] le quotazioni sono in rialzo di circa il 10% nel terzo trimestre e del 25% nel quarto trimestre.”
In breve, dopo alcuni mesi positivi in seguito ai picchi del 2022 il prezzo potrebbe risalire sia per il gas, sia per la luce: dopo maggio 2023, pertanto, già potrebbero mostrarsi i primi segnali negativi.
Secondo il Presidente dell’Arera, sarà fondamentale sostenere le famiglie che potrebbero riscontrare gravi problemi con il caro prezzi dell’energia verso fine anno. La vera fonte di preoccupazioni resta quindi il periodo tra fine 2023 e inizio 2024, e le famiglie non possono essere lasciate sole:
“Bisogna lavorare nell’ottica di essere pronti per poter erogare il contributo alle spese di riscaldamento sostenute dalle famiglie. [Il bonus dell’ultimo trimestre 2023] presenta diverse criticità sotto il profilo della protezione dei consumatori nell’intero periodo invernale 2023/24, dato che eventuali prezzi elevati del gas nei mesi tra gennaio e marzo 2024 non darebbero luogo al contributo previsto; sia per il rapporto benefici/costi dell’implementazione della misura che – come visto – richiede importanti aggiustamenti dei sistemi informativi dei venditori.”