Un ingegnere ARM ha da poco aggiunto nuove patch per lo sviluppo di un nuovo framework di inizializzazione pensato specificamente per le GPU e per il driver grafico open source del kernel Panthor, allo scopo di fornire supporto per le GPU Mali più recenti.
ARM: aggiornato il supporto per le GPU Mali con il nuovo driver Panthor
Con lo sviluppo del nuovo framework ARM per il driver DRM (Direct Rendering Manager) Panthor è possibile far uso delle GPU Mali più recenti, a cui viene esteso il supporto. La patch riguarda nello specifico i modelli delle serie di GPU Mali-G310, Mali-G510, Mali-G710, Mali-G715, Mali-G720 e Mali-G725.
Viene fornito il supporto per l’architettura Mali di quinta generazione che è stata introdotta negli anni passati, nel 2023 e nel 2024 nelle varianti con G720 e G725, mentre non supportano ancora l’ultima GPU Immortal G925. Le GPU Mali G310, G510, G710 e G715 appartengono alla meno recente architettura Valhall.
Oltre al supporto ARM per questa serie di GPU, si spera anche che la patch possa semplificare l’integrazione delle future architetture Mali nel driver Panthor, attraverso il nuovo framework, in modo da gestire meglio le differenze di inizializzazione specifiche per ogni dispositivo.
Tutti i dettagli sulla patch sono disponibili in questa lista mail relativa al ramo dri-devel.
Nel frattempo, rimanendo in tema ARM, l’azienda giapponese SoftBank, fornitrice di servizi di comunicazione e attiva nella progettazione di semiconduttori, oltre che nei servizi finanziari, ha annunciato una manovra da ben 6,5 miliardi di dollari per acquisire Ampere Computing, altra azienda che si occupa della fabbricazione di CPU ARM64 per server. Ultimamente, quest’ultima era in difficoltà per via del fatto che attori importanti come Google, Microsoft e Amazon AWS hanno deciso di utilizzare i progetti interni per la produzione di processori. Con questa acquisizione si spera quindi che l’azienda possa avere un ulteriore slancio.