ARM ha annunciato una nuova GPU di fascia alta per il gaming mobile. Immortalis-G715 è la prima GPU dell’azienda britannica che supporta il ray tracing basato sull’hardware. Le prestazioni sono quindi migliorate rispetto alla precedente Mali-G710 con supporto software. ARM ha svelato altre due GPU e tre CPU che verranno utilizzate nei SoC nel 2023.
ARM Immortalis-G715 per il gaming mobile
La GPU Mali-G710, utilizzata nel MediaTek Dimensity 9000 del Find X5 Pro di Oppo (in Italia è disponibile la versione con processore Snapdragon Gen 1), supporta il ray tracing basato sul software. La nuova GPU Immortalis-G715 offre il ray tracing basato sull’hardware, quindi gli utenti noteranno una rappresentazione più realistica di luci e ombre, come si può vedere nel video. Le prestazioni complessive sono aumentare del 15% rispetto alla precedente generazione.
La GPU, che integra un numero di core compreso tra 10 e 16, supporta anche la tecnologia Variable Rate Shading che permette di migliorare prestazioni e qualità visiva, limitando il consumo della batteria. Questa funzionalità è disponibile anche nelle nuove GPU Mali-G715 e Mali-G615.
ARM Cortex-X3 per Galaxy S23?
ARM ha aggiornato anche il catalogo delle CPU. Al vertice dell’offerta c’è il chip Cortex-X3. L’azienda promette un incremento di prestazioni fino al 25% rispetto alla precedente generazione e fino al 34% rispetto al processore Intel Core i7-1260P. Il Cortex-X3 può essere abbinato al nuovo Cortex-A715 (ad esempio in configurazione 8+4) che migliora l’efficienza fino al 20% rispetto al precedente Cortex-A710. Infine è stato aggiornato il Cortex-A510, riducendo i consumi del 5%.
Il Cortex-X3 verrà quasi certamente utilizzato da Samsung nel nuovo Exynos 2300 che troverà posto nella serie Galaxy S23. Non ci sarà invece Immortalis-G715 perché il produttore coreano ha scelto le GPU Radeon di AMD.