Sono di ieri alcune indiscrezioni provenienti dal cuore finanziario di Londra, poi riportate dal tabloid britannico Evening Standard . Apple avrebbe prossimamente acquisito ARM Holdings , il designer d’Albione che gestisce le licenze relative alla stragrande maggioranza dei chip mobile del mondo. Notizia ora smentita.
8 miliardi di dollari sarebbero stati pronti per il trasferimento di proprietà, almeno secondo gli operatori della City . Dollari che avrebbero provocato un vero e proprio terremoto nel panorama mondiale del mobile , dal momento che aziende come Nokia, Samsung, Sony e HTC (per non parlare di Google e i suoi androidi) implementano attualmente chip licenziati da ARM.
Alla notizia, le azioni del designer britannico sono schizzate alle stelle, salendo del 3,4 per cento a 258.9 punti. Un risultato che non si vedeva dall’aprile del 2002. E infatti il CEO di ARM Warren East non ha celato una certa soddisfazione per la percentuale rilevata in borsa dopo le speculazioni dell’ Evening Standard .
Ma di mere speculazioni si può parlare . “Il senso comune ci dice che il nostro modello standard di business rappresenta una modo eccellente per le aziende tecnologiche di avere accesso alle nostre tecnologie – ha spiegato East – Nessuno comprerà ARM”. Nokia e compagnia potranno quindi tirare un sospiro di sollievo.
Mauro Vecchio