Washington – Non saranno soltanto gli applausi ad accogliere il 25 maggio l’uscita del nuovo film della saga dei Pirati dei Caraibi Pirates of the Caribbean, at World’s End : negli USA è in preparazione una nuova manifestazione di Defective by Design , che da lungo tempo si batte nelle piazze e sulle strade contro il DRM e le leggi liberticide.
Non si tratta, infatti, di una contestazione casuale: viene presa di mira la proposta di legge di recentissima introduzione e sostenuta dall’amministrazione Bush con cui si intende criminalizzare non solo gli atti di pirateria ma anche la tentata pirateria . Una legge, IPPA , che sta sollevando attenzione in tutto il Mondo.
La scelta dei Pirati come film da contestare è anche in linea con la battaglia contro il DRM: il produttore del film, Disney, ha già blindato con i suoi lucchetti digitali i supporti di home video della saga, contribuendo così a rafforzare il “fronte DRM” su cui insiste ancora la grandissima parte dell’industria dell’intrattenimento americana. Una “filosofia” che, visto l’ampio respiro delle produzioni Disney, viene esportata in tutto il Mondo .
“Il 25 maggio – spiega l’organizzazione di attivisti in una nota – in tutto il Mondo, Disney presenta “Pirates of the Caribbean, at World’s End”. È tempo di recarsi davanti al cinema della tua zona e contribuire ad educare il pubblico su cosa abbiano in comune Disney, Hollywood, MPAA, AACS LA, HD DVD, codici hex illegali e il famigerato procuratore generale americano Alberto Gonzales (che ha proposto IPPA, ndr.). Raduna i tuoi amici, indossa le uniformi (di DbD, ndr.) e unisciti al divertimento”.
Per “rafforzare” la protesta, DbD indice anche un concorso video , chiedendo a chi partecipa di adattare il trailer del film Disney “per dire la vera storia sul DRM”. I migliori saranno pubblicati sul sito dell’organizzazione e, dice la nota, premiati.