Tra le tantissime truffe online, davvero di tutti i tipi, stanno prendendo piede in Italia quelle del buono sconto. Pericolosissime, stanno già mietendo parecchie vittime tra utenti ignari di quelle che possono essere le conseguenze. Per i cybercriminali questo è un ottimo metodo per sottrarre denaro alle vittime.
Come funzionano questi raggiri realmente? Prima di tutto è bene notare che, come tutte le altre truffe, anche quelle del buono sconto vengono diffuse tramite email, telefonate o SMS, ma non sono da escludere nemmeno messaggi WhatsApp.
Il tono dei messaggi o delle chiamate è quasi sempre allarmante. I cybercriminali, inducendo il panico nelle prede, chiedono l’invio di buoni regalo, la maggior parte delle volte Amazon, per risolvere il problema o la situazione. In questo modo l’incasso è sicuro e senza alcuna traccia.
Truffe del buono sconto: come identificarle e difendersi
Oltre a prestare attenzione al falso pacco Amazon, ora è importante anche identificare le truffe del buono sconto. Non è così difficile una volta conosciuto il metodo dei cybercriminali. Vediamo quindi le strategie più diffuse e già identificate dagli esperti di cybersecurity:
- acquisto di autoveicoli: si stanno diffondendo annunci online di autoveicoli molto economici dove il venditore sostiene che il pagamento dovrà essere effettuato tramite Amazon Payments o Buoni Regalo Amazon;
- fatturazione utenze: potresti essere contattato da falsi operatori che propongono offerte interessanti sulla fornitura di servizi se si sceglie di pagare una determinata fattura tramite buoni regalo;
- sondaggi a premi: email o banner pubblicitari ti invitano a partecipare a sondaggi e quiz dove il possibile premio è un buono sconto, solitamente di aziende famose come Amazon.
Il nostro consiglio è quello di prestare molta attenzione. Spesso dietro promozioni, offerte e premi troppo belli per essere veri si nascondono pericolose truffe, magari proprio quelle del buono sconto. Quindi evita di cliccare su link di email, SMS, messaggi chat e banner pubblicitari se di dubbia provenienza. Inoltre, evita di fornire informazioni personali e dettagli di pagamento a siti web che non conosci.