È attualmente in corso il test più importante del razzo SLS (Space Launch System) che verrà utilizzato per la missione Artemis I. I tecnici e gli ingegneri della NASA hanno iniziato ieri sera il cosiddetto “wet dress rehearsal” che prevede il caricamento/scaricamento del propellente e la simulazione del conto alla rovescia. La complessa procedura è stata illustrata in dettaglio sul sito dell’agenzia spaziale statunitense.
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Durante il wet dress rehearsal, che terminerà nel pomeriggio del 3 aprile, verranno create le stesse condizioni del giorno di lancio (ma la timeline è leggermente differente). Il termine “wet” (bagnato) indica appunto la presenza del propellente (idrogeno e ossigeno liquido) nello stadio principale del razzo SLS e nei due booster laterali. Ieri sono stati riempiti i serbatoi di acqua del sistema di soppressione del suono (che al momento del decollo arriva a 176 dB) e fornita alimentazione alla navicella Orion (montata sulla sommità del razzo) e allo stadio principale. Completata anche la preparazione dei quattro motori RS-25 (che tuttavia non verranno accesi).
Domani mattina verrà alimentato lo stadio superiore e avviato il conto alla rovescia (che si fermerà dopo 1,5 ore). Il direttore di lancio e il team di gestione della missione si riuniranno per valutare le condizioni atmosferiche e decidere se iniziare o meno il riempimento dei serbatoi. Quest’ultimo verrà effettuato a vari livelli di velocità e si procederà alla verifica di eventuali perdite. Nel frattempo verrà attivato il sistema di comunicazione con la navicella Orion.
Il team simulerà quindi un primo conto alla rovescia che partirà da -30 minuti e terminerà a -33 secondi dal lancio. Dopo ulteriori controlli verrà avviato un secondo conto alla rovescia che partirà da -10 minuti e terminerà a -9,34 secondi dal lancio. Al termine del test verranno svuotati i serbatoi e il razzo tornerà nel VAB (Vehicle Assembly Building).
Il live streaming può essere seguito sul canale YouTube del Kennedy Space Center, ma non ci sarà nessun commento tecnico per motivi di sicurezza nazionale. Il governo statunitense non vuole fornire informazioni che potrebbero essere utilizzate da nazioni nemiche. Alcune tecnologie del razzo SLS sono simili a quelle sviluppate per i missili balistici intercontinentali che possono trasportare testate nucleari.