Dopo un viaggio durato quasi 11 ore, il razzo SLS (Space Launch System) è arrivato alla piattaforma di lancio 39B, dalla quale sono partiti il Saturn V della missione Apollo 10 (1969) e la maggioranza degli Space Shuttle. All’inizio di aprile, la NASA effettuerà il test “wet dress rehearsal” che prevede il caricamento del propellente.
Meno di due mesi alla missione Artemis I
Il viaggio del razzo verso la piattaforma di lancio è iniziato alle 17:45 (ora della Florida) del 17 marzo. Il Crawler Transporter-2, un cingolato da oltre 2.700 tonnellate che si muove a 1,3 Km/h, ha trasportato sia lo Space Launch System che il Mobile Launcher, la torre mobile che permetterà agli astronauti di entrare nella navicella Orion e che verrà spostata al momento del lancio. Alle ore 4:15 del 18 marzo, il razzo è arrivato a destinazione (dopo aver percorso circa 6,4 Km), come si può vedere nelle immagini condivise su Twitter.
The morning fog has lifted at Launch Pad 39B, revealing spectacular views of @NASA_SLS & @NASA_Orion at the pad for #Artemis I wet dress rehearsal. pic.twitter.com/ixsnGYsgXW
— NASA's Exploration Ground Systems (@NASAGroundSys) March 18, 2022
Nei prossimi giorni inizieranno i preparativi per il test più importante che inizierà il 3 aprile e durerà due giorni. Gli ingegneri e i tecnici della NASA effettueranno il cosiddetto “wet dress rehearsal“, caricando il propellente criogenico nel razzo. Verrà successivamente simulato il conto alla rovescia e rimosso il propellente dai serbatoi del razzo. Il cingolato riporterà quindi il razzo all’interno del VAB (Vehicle Assembly Building) per i checkout finali. Il lancio è previsto per il mese di maggio.
La missione Artemis I non prevede equipaggio. A bordo del razzo ci saranno però dieci CubeSat, uno dei quali è ArgoMoon, sviluppato dall’azienda italiana Argotec per conto dell’Agenzia Spaziale Italiana. ArgoMoon misura 20x30x10 centimetri e pesa circa 14 chili. Il suo compito sarà fornire alla NASA le immagini che confermano la corretta esecuzione delle operazioni del razzo SLS che, al momento del rilascio dei CubeSat, non potrà inviare segnali verso Terra.