Il test “wet dress rehearsal” del razzo SLS (Space Launch System) doveva essere completato ieri, ma l’ennesimo problema tecnico ha costretto la NASA a sospendere la procedura di caricamento del propellente per la terza volta. L’agenzia spaziale statunitense terrà oggi una conferenza stampa per fornire informazioni sull’accaduto e illustrare i passi successivi.
Perdita di idrogeno liquido
Durante il caricamento dell’ossigeno liquido, i tecnici hanno rilevato una temperatura troppo alta (quella operativa è -183° C), quindi hanno interrotto l’operazione. Il problema è stato risolto riducendo la velocità della pompa che spinge il propellente nel serbatoio dello stadio principale. Successivamente è stato avviato il caricamento lento dell’idrogeno liquido (circa 2 milioni di litri a -253° C).
Poco dopo l’avvio del caricamento rapido è stato rilevato un incremento di pressione, quindi la procedura è stata interrotta. Sospeso anche il caricamento dell’ossigeno liquido per mantenere la sincronizzazione delle operazioni.
I tecnici hanno successivamente rilevato una perdita di idrogeno liquido, per cui il test è stato definitivamente interrotto. Non verrà quindi effettuata la simulazione del conto alla rovescia. In quel momento nel serbatoio dello stadio principale del razzo c’era il 49% di ossigeno liquido e il 5% di idrogeno liquido. Completata invece la raccolta dei dati dallo stadio superiore, in cui tuttavia non verrà caricato il propellente a causa del problema alla valvola che controlla la pressione dell’elio.
Il direttore di lancio ha dato quindi il via libera allo svuotamento del propellente. I tecnici effettueranno ora un’ispezione e stabiliranno un piano per risolvere l’inconveniente. Ulteriori informazioni verranno comunicate durante la conferenza stampa di questa sera.