La NASA ha comunicato che, a causa di vari problemi, il ritorno degli esseri umani sulla Luna è stato posticipato al 2025. La missione Artemis III era prevista per fine 2024, ma la scadenza non può essere rispettata. Al momento è confermato il lancio del razzo SLS a febbraio 2022 (Artemis I), mentre il primo volo orbitale di Starship dovrebbe avvenire entro fine mese.
Artemis III: missione posticipata al 2025
La NASA ha espresso soddisfazione per la decisione del giudice della Court of Federal Claims, che ha stabilito la correttezza del processo di selezione del lander lunare (Human Landing System). L’agenzia spaziale ha subito ripreso i contatti con SpaceX, alla quale è stato assegnato il contratto da 2,9 miliardi di dollari. Tuttavia le denunce presentate da Blue Origin hanno comportato un ritardo di quasi sette mesi.
La modifica della roadmap è stata causata anche da altri fattori, tra cui le difficoltà incontrate durante la progettazione e costruzione del razzo SLS (Space Launch System). Il programma è stato inoltre rallentato dalla pandemia COVID-19. Il Congresso ha tagliato anche i fondi (ecco perché è stato scelto solo un HLS, invece dei due previsti). Per tutti questi motivi, l’obiettivo del 2024 non è tecnicamente fattibile.
La NASA ha cercato di ridurre i costi, ma quelli per il razzo SLS sono aumentati da 9,1 a 11 miliardi di dollari, mentre quelli per la navicella Orion sono aumentati da 6,7 a 9,3 miliardi di dollari.
La missione Artemis I (febbraio 2022) prevede il lancio del razzo SLS con la navicella Orion senza equipaggio (orbiterà intorno alla Luna e ritornerà sulla Terra dopo circa 25 giorni). La missione Artemis II (maggio 2024) sarà simile, ma con equipaggio a bordo e una durata di circa 10 giorni. Con la missione Artemis III (2025) avverrà l’atteso allunaggio con lo Starship. Nel frattempo verrà avviata la costruzione del Gateway, la stazione spaziale che orbiterà intorno alla Luna.