Sarebbe stato il primo test del razzo pronto a mandare, in futuro, di nuovo gli astronauti sulla Luna, ma si è concluso con un nulla di fatto. Il conto alla rovescia del test per Artemis I si è interrotto a causa di un problema tecnico che ha fatto bloccare il contatore per motivi di sicurezza.
Mancavano solo 2 ore al test, ma purtroppo il blocco ha richiesto un rinvio che ha fatto programmare il test per oggi, 4 aprile. Il razzo SLS (Space Launch System), con il compito di lanciare la capsula Orion, verrà quindi testato in giornata sulla rampa di lancio 39B di Cape Canaveral.
Artemis: problema tecnico, il lancio avverrà oggi
Mentre veniva caricato il propellente per il lancio, è stato rilevato un problema tecnico alle ventole che garantiscono la pressurizzazione del razzo, e quindi è stato fermato tutto quanto. Fortunatamente il “lancio” saltato in realtà non era affatto un lancio: si trattava del Wet Dress Rehearsal (Wdr), un’operazione che permette di vedere se tutto ciò che precede il lancio funziona a puntino.
Il processo del Wdr vede una preparazione del lancio identica a quella vera, con un blocco a circa 10 secondi dalla fine, giusto per vedere se ogni processo prima della partenza sia effettivamente corretto. La parola wet nel processo sta a significare che nel test viene persino caricato il propellente.
Anche se quattro fulmini erano caduti vicino alla rampa, il procedimento proseguiva fino a che alle 16.00 (ora italiana) era stato dato l’ok per l’inserimento del propellente. Poco dopo però il problema alle ventole è stato visto e quindi è stato richiesto un blocco del test, con rinvio. Il primo vero lancio, senza astronauti, avverrà entro il 6 giugno, ma questo test deciderà se la data sarà rispettata o meno (ricordiamo che un rinvio generale potrebbe inficiare anche il lancio privato della Axiom-1, che avverrà in una rampa vicina alla 39B).