Artifact sfrutta l’intelligenza artificiale per generare riassunti e creare un feed personalizzato con notizie su argomenti rilevanti per l’utente. La tecnologia verrà ora sfruttata per riscrivere i titoli degli articoli considerati clickbait. Il nuovo titolo viene mostrato al singolo utente, ma potrebbe essere anche mostrato a tutti con l’intervento umano.
IA per ridurre il clickbait
Il clickbait è un “trucco” usato per attirare l’attenzione degli utenti. L’autore dell’articolo sceglie un titolo accattivante o sensazionalistico per ottenere un numero maggiore di clic e quindi di guadagni dalle inserzioni pubblicitarie. Spesso si tratta di contenuti di qualità, ma in alcuni casi possono essere vere e proprie fake news.
Artifact offre da fine maggio la funzionalità che consente di segnalare gli articoli clickbait, in modo da ridurre la loro visibilità nel feed. Ora è possibile sfruttare il modello GPT-4 di OpenAI per riscrivere il titolo.
Usando l’opzione aggiunta al menu contestuale che viene mostrato tenendo premuto il dito sull’articolo, Artifact genera un nuovo titolo che descrive il contenuto della news in maniera più “trasparente”. Il titolo modificato viene mostrato solo all’utente (c’è una piccola stella alla fine). Se il numero di segnalazioni raggiunge una determinata soglia, un intervento manuale permetterà di mostrarlo a tutti (il processo potrebbe essere automatizzato in futuro).
Dato che l’elaborazione non avviene in tempo reale, l’utente vedrà un’animazione che indica la generazione in corso del nuovo titolo. Kevin Systrom, co-fondatore di Artifact, ha dichiarato che la tecnologia non verrà utilizzata per cambiare il titolo degli articoli senza l’intervento dell’utente, in quanto verrà rispettata la scelta editoriale.