Il 23 marzo è l’International Data Center Day, ma in casa Aruba è diventato qualcosa di più importante: è un giorno dedicato alla formazione di nuovi professionisti, dunque all’impegno per l’occupazione e la specializzazione in un settore tanto importante e delicato. Aruba ha colto pertanto proprio l’occasione della Giornata Internazionale dei Data Center per annunciare il proprio impegno nell’avvicinare nuovi giovani a questo comparto ed a favorirne gli studi attraverso un ciclo di studi dedicato:
Con questa mission, Aruba darà vita ad un ciclo di corsi di formazione sostenuti dal fondo FormaTemp, della durata complessiva di 490 ore, indirizzati ai candidati interessati ai ruoli di “IT Operator” (TechOps) e “Professional System Administrator“, figure professionali cruciali nella progettazione e implementazione della rete informatica e della protezione dei dati.
Datacenter, skill cercansi
“Gli studenti impareranno ad installare, configurare e amministrare client e server, garantendo gli standard di sicurezza dei sistemi e coordinando le procedure per prevenire e reagire a problematiche di tipo informatico e a cyberattacchi“, ha spiegato il gruppo: “Al termine della formazione i partecipanti avranno la possibilità di affrontare percorsi d’inserimento all’interno dell’azienda. Il primo ciclo di incontri prenderà il via a partire dal mese di maggio 2022 e prevede la formazione virtuale di 12 partecipanti a livello nazionale, neolaureati STEM o diplomati in informatica“.
Andrea Lugo, responsabile HR di Aruba, focalizza il tema cruciale delle competenze tecnologiche e del bisogno assoluto di profili competenti in un comparto che necessita continuamente di nuovi talenti: “Esistono numerose opportunità relative alla progettazione, alla gestione, al controllo e alla sicurezza dei data center, ma per attirare i talenti nel settore, le aziende devono svolgere un ruolo attivo incoraggiando le giovani risorse a sviluppare nuove competenze, oltre a quelle già in loro possesso”. La forte evoluzione che il settore sta sperimentando apre ad un grande dinamismo e a nuove assunzioni, ma il mercato ha bisogno anzitutto di profili competenti che abbiano costruito un percorso ad hoc. Ancora Lugo: “Dalla sostenibilità all’efficienza, le varie branche coinvolte stanno diventando sempre più complesse e variegate, il che significa che l’avanzamento di carriera nel settore è certamente possibile, ma presuppone l’acquisizione di skill sempre più specifiche“.