Dopo otto anni alla guida di Big Blue, Ginni Rometty lascerà i propri incarichi. Il consiglio di amministrazione IBM ha scelto il nuovo CEO: è Arvind Krishna, 57enne già nell’azienda dal 1990 e fino ad oggi al lavoro come Senior Vice President per le divisioni Cloud e Cognitive Software. Co-autore di 15 brevetti, ha giocato un ruolo decisivo nell’acquisizione di Red Hat da 34 miliardi di dollari.
Arvind Krishna è il nuovo CEO di IBM
Immediatamente dopo l’annuncio il titolo ha fatto segnare un +5% sul mercato azionario. Krishna sarà il decimo amministratore delegato nei 109 anni di storia IBM. Il suo insediamento avverrà ufficialmente il 6 aprile. Il ruolo di Presidente, anch’esso attualmente nelle mani di Rometty, sarà ereditato più avanti da Jim Whitehurst, ex CEO di Red Hat.
Ginni Rometty, nell’azienda dal 1981 e oggi 62enne, è stata eletta a capo della società l’1 gennaio 2012, andando a rimpiazzare il predecessore Sam Palmisano. Prima di allora la sua attività si era concentrata su vendite, marketing e strategia aziendale. Queste le parole riservate a chi la sostituirà.
Arvind è il CEO giusto per la prossima era di IBM. È un brillante tecnologo che ha giocato un ruolo significativo nello sviluppo di nostre tecnologie chiave legate a intelligenza artificiale, cloud, quantum computing e blockchain.
Sotto la guida di Rometty, IBM ha investito molto sul fronte cloud, dismettendo alcuni altri business come quello ceduto a Lenovo nel 2014 e riguardante i server low-end. Il suo compenso nel 2018 ha superato i 17,5 milioni di dollari. Continuerà ad essere Presidente Esecutivo fino alla fine dell’anno, dopodiché scatterà la pensione.