Google Foto, il popolare servizio di archiviazione e condivisione di foto, ha introdotto una funzionalità innovativa che rivoluziona il nostro modo di interagire con la galleria. “Ask Photos“, annunciata per la prima volta alla conferenza degli sviluppatori I/O di Google lo scorso maggio, è già disponibile per un gruppo di utenti selezionati negli Stati Uniti, in accesso anticipato.
Ask Photos di Google usa l’AI di Gemini per cercare nelle foto con il linguaggio naturale
Grazie al potente modello di intelligenza artificiale Gemini di Google, Ask Photos consente agli utenti di cercare le proprie foto utilizzando query in linguaggio naturale che sfruttano la comprensione da parte dell’AI del contenuto delle immagini e di altri metadati.
In precedenza, gli utenti di Google Foto potevano cercare persone, luoghi o cose particolari nelle loro foto, ma l’aggiornamento dell’AI consentirà loro di porre una maggiore varietà di domande, anche quelle che richiedono una comprensione più approfondita delle foto.
Trovare la “migliore” foto diventa un gioco da ragazzi
Ad esempio, come suggerito da Google durante l’I/O, si potrebbe chiedere la migliore foto dei parchi nazionali visitati. L’AI utilizza una serie di segnali, come l’illuminazione, la sfocatura e la mancanza di distorsione dello sfondo, per determinare qual è la “migliore” foto di un determinato insieme. Combinando questi elementi con la comprensione della geolocalizzazione delle immagini, l’AI è in grado di individuare le foto scattate nei parchi nazionali e restituire i risultati più pertinenti.
Un assistente personale per i propri ricordi
Ask Photos non si limita al semplice recupero delle foto, ma può anche fornire risposte utili a domande specifiche. Ad esempio, un genitore potrebbe chiedere a Google Photos quali temi ha utilizzato per gli ultimi quattro compleanni del proprio figlio, e l’AI sarebbe in grado di analizzare le foto delle feste e determinare i temi utilizzati. Allo stesso modo, si potrebbe chiedere all’AI cosa si è ordinato l’ultima volta in un ristorante o dove si è campeggiato in una destinazione specifica. Gemini comprende il contesto della galleria fotografica dell’utente, incluse le persone importanti, gli hobby, i cibi preferiti e altri dettagli rilevanti.
Accesso anticipato e impegno per la privacy
Gli utenti statunitensi selezionati potranno accedere ad Ask Photos all’interno di Google Labs, poiché la funzione è ancora in fase sperimentale. Google afferma che i dati privati contenuti nelle foto non saranno mai utilizzati per il targeting pubblicitario. Tuttavia, i dipendenti di Google possono esaminare le domande degli utenti per contribuire a migliorare l’AI nel tempo, mentre le risposte di Gemini non saranno esaminate da esseri umani, a meno che l’utente non si rivolga all’assistenza o fornisca un feedback.