INPS ha dato il via al pagamento delle prime rate relative all’Assegno Unico, nuovo sostegno economico introdotto quest’anno, che va a inglobare e sostituire alcuni degli aiuti concessi in passato alle famiglie con uno o più figli a carico. Ricordando che c’è tempo fino a giugno per inoltrare la domanda senza perdere gli arretrati, vediamo come è calcolato l’importo sulla base dei parametri stabiliti.
Com’è calcolato l’importo dell’Assegno Unico 2022 di INPS?
Il primo fattore considerato è l’ISEE. Viene poi tenuta in considerazione l’età dei figli, il loro numero e l’eventuale presenza di una disabilità che dà diritto a maggiorazioni. Le cifre riportate di seguito sono da considerarsi come accreditate dall’Istituto ogni mese, direttamente all’IBAN indicato dai beneficiari.
Con ISEE fino a 15.000 euro
- 175 euro per ogni figlio minorenne, 85 euro per ogni figlio maggiorenne fino a 21 anni, 85 euro per ogni figlio disabile da 21 anni in su. Previste maggiorazioni di 85 euro dal terzo figlio in poi, 30 euro per ciascun figlio in caso di genitori entrambi lavoratori.
Con ISEE 20.000 euro
- 150 euro per ogni figlio minorenne, 73 euro per ogni figlio maggiorenne fino a 21 anni, 73 euro per ogni figlio disabile da 21 anni in su. Previste maggiorazioni di 71 euro dal terzo figlio in poi, 24 euro per ciascun figlio in caso di genitori entrambi lavoratori.
Con ISEE 25.000 euro
- 125 euro per ogni figlio minorenne, 61 euro per ogni figlio maggiorenne fino a 21 anni, 61 euro per ogni figlio disabile da 21 anni in su. Previste maggiorazioni di 57 euro dal terzo figlio in poi, 18 euro per ciascun figlio in caso di genitori entrambi lavoratori.
Con ISEE 30.000 euro
- 100 euro per ogni figlio minorenne, 49 euro per ogni figlio maggiorenne fino a 21 anni, 49 euro per ogni figlio disabile da 21 anni in su. Previste maggiorazioni di 43 euro dal terzo figlio in poi, 12 euro per ciascun figlio in caso di genitori entrambi lavoratori.
Con ISEE 35.000 euro
- 75 euro per ogni figlio minorenne, 37 euro per ogni figlio maggiorenne fino a 21 anni, 37 euro per ogni figlio disabile da 21 anni in su. Previste maggiorazioni di 29 euro dal terzo figlio in poi, 6 euro per ciascun figlio in caso di genitori entrambi lavoratori.
Con ISEE da 40.000 euro
- 50 euro per ogni figlio minorenne, 25 euro per ogni figlio maggiorenne fino a 21 anni, 25 euro per ogni figlio disabile da 21 anni in su. Previste maggiorazioni di 15 euro dal terzo figlio in poi, nessun ulteriore extra in caso di genitori entrambi lavoratori.
Per tutti, indipendentemente dall’ISEE, sono previste altre maggiorazioni: 20 euro per ciascun figlio in caso di madre con meno di 21 anni, 100 euro per nuclei con quattro o più figli, 105 euro per figlio minorenne non autosufficiente, 95 euro per figlio minorenne con disabilità grave, 85 euro per figlio minorenne con disabilità media, 80 euro per figlio maggiorenne con disabilità.
Assegno Unico e Universale: com’è calcolato l’importo (fonte: MEF), fare click per ingrandire
Il contributo è riconosciuto a tutti, anche a coloro con ISEE superiore a 40.000 euro. In tal caso (così come per chi non presenta il documento) è assegnato nella misura minima.
Assegno Unico e Universale: il simulatore
Per capire quale somma è possibile ottenere grazie all’Assegno Unico e Universale riconosciuto dalle famiglie è possibile far riferimento al simulatore online sul sito ufficiale INPS. È a disposizione di tutti e non richiede alcuna autenticazione.