Mario Draghi lo ha detto immediatamente in modo esplicito durante l’assemblea ANCI di oggi: i Comuni sono stati l’ossatura della nazione durante i momenti difficili della pandemia, sono stati la struttura di prossimità che ha aiutato i cittadini e sono stati l’emanazione dello Stato che più ha contribuito a tenere viva la nazione nei momenti di maggior difficoltà. Il loro ruolo non è terminato, perché ora i fondi del PNRR ricadranno sui Comuni e saranno i territori a doverli mettere a frutto nel migliore dei modi.
La rivoluzione nasce nei Comuni
Ma in questa “stagione di riforme e investimenti” c’è anche la digitalizzazione a scandire i tempi di una transizione che è ormai strutturale. Un dato su tutti, comunicato da PagoPA: “nei primi dieci mesi del 2021, i servizi di pagamento integrati dalle amministrazioni comunali su pagoPA hanno fatto registrare circa 19 milioni di transazioni sulla piattaforma, per un controvalore di quasi 2,5 miliardi di euro, triplicato rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente“. Dati e trend che descrivono l’entità della rivoluzione in atto: il rapporto tra cittadini e PA è ormai sempre più agevolato e veicolato dagli strumenti del digitale, avvicinando così la macchina statale alle persone e calpestando gli effetti deleteri che la burocrazia ha disseminato nell’epifania della prima repubblica (e delle sue emanazioni successive).
37 mila servizi digitali a disposizione tramite l’app IO sono la misura di una rivoluzione in pieno corso, con TARI e rette scolastiche pagabili tramite app o certificati anagrafici scaricabili gratis usando semplicemente lo SPID. Un’Italia nuova che prende forma a livello centrale, ma che trova incarnazione concreta attraverso le declinazioni territoriali che le singole municipalità pongono in essere.
Così Patrizio Caligiuri, Direttore Affari Istituzionali e Comunicazione di PagoPA S.p.A, a margine dell’assemblea ANCI:
bisogna ringraziare migliaia di Sindaci e di amministratori locali se gli italiani mostrano una fiducia crescente nella Pubblica Amministrazione digitale. Piattaforme abilitanti come pagoPA e l’app IO sono sempre più utilizzate dai cittadini per visualizzare avvisi, essere allertati su scadenze, pagare tributi e bolli nelle modalità più convenienti per ciascuno.
Fatta l’Italia, si fecero gli italiani. Ora devono entrambi imparare a parlare la lingua del digitale, perché gli effetti positivi che può innescare daranno grande slancio all’intero sistema Paese. La sede più giusta per poterlo ribadire era questa: l’Assemblea ANCI, dove la resilienza del Paese si è meritata l’applauso collettivo e dove la ripartenza è la scommessa da mettere oggi sui tavoli della concertazione tra Stato e territori.