La start-up di intelligenza artificiale Reka, fondata da ricercatori di Google, DeepMind, Baidu e Meta, ha annunciato il suo nuovo assistente AI multimodale Yasa-1.
L’assistente di intelligenza artificiale è in grado di comprendere non solo il testo, ma anche immagini, brevi video e clip audio. Yasa-1, attualmente in versione di anteprima privata, può essere personalizzato su set di dati privati di diverso tipo, offrendo alle aziende la possibilità di creare nuove esperienze per diversi casi d’uso.
Caratteristiche e funzionalità di Yasa-1
L’assistente può dare risposte contestuali da Internet, analizzare documenti lunghi ed eseguire codice, in 20 lingue diverse. Queste funzionalità lo mettono in competizione con ChatGPT di OpenAI, che ha aggiunto recentemente il supporto a input visivi e audio.
Yasa-1 utilizza un modello unificato sviluppato da Reka per la comprensione multimodale. Gli utenti possono chiedere all’assistente di usare il testo e i file multimediali per dare risposte più precise. Per esempio, può scrivere un post sui social media da un’immagine o riconoscere un suono e la sua fonte – uno strumento, una macchina o un animale. L’intelligenza artificiale sa anche interpretare i video, i personaggi e le loro azioni future, il che la rende utile per analizzare i contenuti visivi.
Yasa-1 ricorda le domande precedenti e risponde in base al contesto. è un modello che permette di avere una conversazione basata su un’immagine. Ad esempio, dopo aver posto domande sul contenuto di un’immagine, gli utenti possono scoprire ulteriori dettagli specifici, come ad esempio cosa sta facendo il soggetto nell’immagine.
La versione attuale dell’assistente AI è consigliata solo per clip audio o video non più lunghi di un minuto e richiede un’ulteriore personalizzazione per distinguere dettagli complessi nei media multimodali. Reka ha avvertito gli utenti di non affidarsi esclusivamente a Yasa-1 a causa della sua tendenza ad avere allucinazioni.
Yasa-1 è un modello di intelligenza artificiale che ha diverse capacità. Può analizzare documenti lunghi e complessi, parlare 20 lingue, eseguire codice, usare informazioni aggiornate dal web e accedere a motori di ricerca come Bing. Tuttavia, Reka ha avvertito che non c’è alcuna garanzia che l’assistente trovi i documenti più rilevanti per una specifica query.
I progetti futuri di Reka
Reka ha affrontato diverse sfide nel suo percorso, tra cui la scarsità di risorse, la concorrenza e le questioni etiche. Tuttavia, la startup non si è lasciata scoraggiare e ha elaborato dei piani per ampliare la sua offerta e migliorare le sue prestazioni. La sturt-up, infatti, ha come obiettivo a lungo termine quello di creare un mondo in cui l’intelligenza artificiale superintelligente collabori con gli esseri umani per affrontare le sfide più importanti dell’umanità. L’azienda, chiaramente, si trova a competere in un campo molto affollato e competitivo, come quello dell’intelligenza artificiale. Tra i suoi principali concorrenti ci sono OpenAI, la società che ha creato ChatGPT.