Verona – Individuare una via che trasformi il problema dello scambio illegale di file su internet in una opportunità di business e di vantaggio culturale per il fruitore finale. Questa la tesi esposta di recente da Assodigitale , Associazione italiana Operatori media digitali, in un confronto a Verona cui hanno partecipato anche esponenti dell’Esecutivo.
Secondo Michele Ficara Manganelli, presidente dell’Associazione, la chiave sta nell’evoluzione delle piattaforme tecnologiche che consentono la disseminazione di contenuti a costi, per l’utente finale, “prossimi a quelli di un buon caffé” ma con notevoli vantaggi, in termini di efficienza e comodità, rispetto alle modalità di scambio offerte dalle reti di peering.
“La vera democrazia digitale – ha dichiarato Ficara – si otterrà soltanto quando la tecnologia ci permetterà di fruire facilmente ed in tempo reale di contenuti che attualmente sono tuttora faticosamente reperibili e comunque presentano ancora dei costi che di fatto ne limitano pesantemente la fruizione anche in relazione alla attuale situazione economica italiana”.
Per questo Assodigitale ha chiesto al Governo e alle parti sociali un impegno affinché “il digitale non sia solo una mera chimera tecnologica, ma la vera chiave di volta per uno sviluppo culturale e sociale del paese agevolato dall?accessibilità garantita e certificata a qualunque forma di contenuto utile per la diffusione della cultura”.