Assoli: alle elezioni si parli di open source

Assoli: alle elezioni si parli di open source

L'Associazione per il Software Libero rilancia la campagna per l'adozione del software a sorgenti aperti nella PA. Un tema che, è l'auspicio, prenda sempre più piede all'interno dell'agenda politica
L'Associazione per il Software Libero rilancia la campagna per l'adozione del software a sorgenti aperti nella PA. Un tema che, è l'auspicio, prenda sempre più piede all'interno dell'agenda politica

Dopo il successo che, secondo alcuni, ha registrato nelle precedenti esperienze, l’Associazione per il Software Libero (ASSOLI) rilancia, in occasione delle elezioni del 15 e 16 Maggio 2011, la campagna Caro Candidato . L’iniziativa intende sensibilizzare e responsabilizzare le parti politiche in corsa per l’elezione sulla causa del software libero inteso come bene comune.

La sottoscrizione prevede un impegno ufficiale da parte della lista elettorale e dei candidati nel dare visibilità all’accordo, utilizzando sul sito di riferimento il banner “Candidato per il Software Libero”.

ASSOLI spera che la questione dell’adozione dei software open source prenda sempre più piede all’interno dei programmi politici.

Una causa che recentemente è stata anche argomento di polemica tra il Partito Pirata Italiano e il Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, criticato da Alessandro Bottoni e Athos Gualazzi per non aver scelto le tecnologie open source per la PA pugliese, optando, invece, per sottoscrivere un accordo con Microsoft.

Cristina Sciannamblo

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Pubblicato il
5 mag 2011
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