Un’altra giornata di forti rilanci, che ha portato a poco più di 2,9 miliardi di euro il valore totale dell’asta per le frequenze dedicate alla rete radiomobile di nuova generazione . Circa 630 milioni di euro in più rispetto alle offerte iniziali da parte dei vari operatori di telecomunicazione, che hanno così messo sul piatto 2 miliardi complessivi per le sole frequenze a 800 Mhz.
Interessati tutti e 6 i lotti disponibili per quelle che sono le frequenze più ambite, da spartire tra H3G, Telecom Italia, Wind e Vodafone . Per legge , il 10 per cento della somma superiore al tetto previsto dei 2,4 miliardi di euro dovrà essere investito sullo sviluppo della banda larga. Alla quarta giornata d’asta hanno preso parte tutte le società partecipanti, con offerte su 20 porzioni di banda su un totale di 24 blocchi . (M.V.)