Diciassette giornate di gara per un totale di 322 tornate alla conquista degli ambiti lotti in banda 800 Mhz . Tre operatori del Belpaese sono così saliti sul podio , accaparrandosi definitivamente i sei lotti a disposizione per le frequenze più pregiate per le reti radiomobili di nuova generazione.
Telecom Italia, Wind e Vodafone hanno così conquistato due lotti ciascuno , portando l’incasso totale a sfiorare i 3 miliardi di euro. Esclusa H3G, che aveva infiammato l’asta con rilanci milionari. La società guidata da Vincenzo Novari avrà ora un’opzione su due lotti a 1800 Mhz.
Era stata proprio quest’ultima opzione a scatenare le proteste dei competitor , come riportato pochi giorni fa da Milano Finanza . Il bando ufficiale di gara ha parlato di opzione “a titolo oneroso”, con H3G che aveva già iscritto i suoi due lotti nella voce attivo di bilancio .
Chiusa la gara per l’assegnazione dei lotti più succulenti, l’asta proseguirà per le altre frequenze disponibili (1800, 2000 e 2600). L’incasso totale è salito a 3 miliardi e 700 milioni di euro . Entro il prossimo 30 settembre, il ministero dello Sviluppo Economico dovrà comunicare l’importo complessivo da inserire nella manovra.
Mauro Vecchio