È un’asta infuocata, frutto di un’agguerrita competizione per l’acquisizione degli ambiti lotti relativi alla banda degli 800 Mhz. Una recente nota del Ministero per lo Sviluppo Economico ha quantificato in poco più di 3 miliardi di euro l’incasso totale alla sesta giornata di gara per le frequenze dedicate alla rete radiomobile di nuova generazione.
Un’ulteriore tornata di 16 rilanci, che ha portato ad un incremento complessivo di circa 720 milioni di euro rispetto alle offerte iniziali . Quasi 50 milioni in più rispetto alla giornata precedente. Quattro gli operatori in gara: H3g, Wind, Telecom Italia e Vodafone. Gli ultimi due dovrebbero aggiudicarsi due lotti ciascuno.
Resta da vedere se H3g e Wind divideranno equamente i due lotti rimanenti . Wind ha fatto offerte per 5 blocchi di frequenze – 1 blocco generico, uno specifico della banda 800MHz e 3 blocchi nella frequenza 2600) per un ammontare pari a 885 milioni di euro. Il ministero dovrà comunicare l’incasso totale entro il prossimo 30 settembre. (M.V.)