Presentato nell’autunno scorso da Amazon, il robot Astro può essere descritto come una sorta di smart display in continuo movimento. È il frutto di un progetto messo in campo con l’obiettivo di evolvere quanto fin qui visto con Alexa, sperimentando una tecnologia inedita. Qualcuno è già riuscito ad acquistarlo, partecipando al programma di anteprima per ora riservato esclusivamente ai residenti negli Stati Uniti e accessibile solo su invito. Cosa chiedere al piccolo automa, se non di consegnare una birra?
I primi utenti con il robot Amazon Astro
Sulla parte posteriore è presente un vano pronto ad accogliere piccoli carichi da spostare in ogni angolo della casa. Perché non una bevanda? È quanto fatto da Bob Rekieta, autore del video qui sotto. Era solo una questione di tempo.
A risultare particolarmente interessante è soprattutto la seconda parte del video, quando Astro si mette alla ricerca di Celeste, un’altra occupante della casa. Lo fa attivando la propria videocamera e ricorrendo alla tecnologia Visual ID per eseguire il riconoscimento facciale di chi incontra, fermandosi solo quando trovato il destinatario. Le sue espressioni e il suo sguardo sono ben visibili sul display frontale. Per la ricarica della batteria integrata torna da solo alla base.
Il robot non è esattamente ciò che si definirebbe un gadget economico: una volta disponibile per tutti sarà venduto al prezzo di 1.499,99 dollari. I partecipanti al programma di anteprima hanno invece la possibilità di pagarlo solo 999,99 dollari.
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Al momento non sappiamo se e quando il prodotto arriverà mai in Italia. All’atto della presentazione sono stati sollevati alcuni dubbi in merito alla tutela della privacy. La replica di Amazon non si è fatta attendere, con la società che afferma di aver affrontato la fase di sviluppo e collaudo sottoponendo l’unità a test rigorosi, anche per quanto riguarda la sicurezza di chi si trova nell’ambiente domestico.
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