Durante una conferenza stampa, gli astronauti della NASA Suni Williams e Butch Wilmore hanno condiviso le loro esperienze a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS). I due si sono pienamente integrati nell’equipaggio della stazione dopo che la navicella Starliner della Boeing, che avrebbe dovuto riportarli sulla Terra la scorsa settimana, è stata invece rispedita senza equipaggio a causa di problemi tecnici.
Nessuna delusione per Boeing, solo comprensione per la complessità delle missioni spaziali
Quando è stato chiesto loro se fossero delusi da Boeing, Wilmore ha risposto con un deciso “assolutamente no“, sottolineando che l’esplorazione spaziale è un’attività estremamente complessa e rischiosa, nonostante la NASA faccia sembrare molte cose facili. Ha spiegato che, con più tempo a disposizione, avrebbero potuto risolvere i problemi riscontrati sullo Starliner e rientrare con la navicella, ma che purtroppo il tempo a disposizione era semplicemente esaurito.
La navicella, infatti, è atterrata il 7 settembre nelle vicinanze dello spazioporto White Sands Space Harbor in New Mexico. Williams, che secondo Wilmore diventerà presto il comandante della ISS, ha affermato che il passaggio all’equipaggio della stazione spaziale non è stato particolarmente difficile, dato che entrambi si erano preparati per anni prima del loro volo all’inizio di quest’anno.
Ha anche espresso entusiasmo per l’opportunità unica di volare su due veicoli spaziali diversi, lo Starliner e la capsula Dragon di SpaceX, al termine della missione Crew-9 della NASA.
L’esperienza unica della vita nello spazio
Entrambi gli astronauti hanno dichiarato di non essere affatto dispiaciuti di rimanere più a lungo a bordo della ISS. Williams ha definito lo spazio come il suo “luogo felice“, evidenziando come ogni giorno sulla stazione offra l’opportunità di svolgere il proprio lavoro in modi unici, come a testa in giù o di lato, aggiungendo una prospettiva diversa alla routine quotidiana.
La missione Crew-9 della NASA, il cui lancio è previsto per la fine del mese, dovrebbe riportare entrambi gli astronauti sulla Terra già nel febbraio del 2025, concludendo così la loro straordinaria esperienza nello spazio.