Avendo il proprio quartier generale situato in quel di Taipei, Asus è di casa al Computex : nel corso dell’edizione 2012 della importante fiera tecnologica il produttore taiwanese ha presentato un gran numero di prodotti capaci di accontentare praticamente tutte le fasce di mercato esistenti e in via di sviluppo.
Su tutti i sistemi e i prototipi mostrati al pubblico spiccava “TAICHI”, notebook convertibile in grado di funzionare come un tradizionale PC portatile (e ultracompatto) su uno schermo o come un tablet sul secondo schermo presente sul retro (una volta richiuso sulla tastiera).
Taichi offre dunque due schermi IPS Full HD (1920×1080 pixel su entrambi i lati) retroilluminati a LED, capaci di funzionare in maniera indipendente l’uno dall’altro. Disponibile in due diverse dimensioni (13,3 e 11,6 pollici), il convertibile Asus monta un processore Intel Core di terza generazione (microarchitettura “Ivy Bridge” con transistor tri-gate), drive SSD, scheda di rete Wi-Fi 802.11n e un gran numero di porte di espansione.
Asus offrirà Taichi (nella sua forma commerciale definitiva) assieme al servizio “Open Cloud Computing”, una architettura telematica che dovrebbe servire all’utente per gestire al meglio la propria vita e i propri file in mobilità.
Dal “piccolo” Taichi si passa poi al Transformer AiO, un “colosso” da 18,4 pollici utilizzabile come normale PC all-in-on o tablet una volta staccato dalla base fissa. La “trasformazione” del dispositivo permette inoltre di passare da Windows 8 ad Android con il solo tocco di un tasto.
C’è poi spazio per Transformer Book, un tablet con processore Core i7 – “il più piccolo e leggero tablet Core i7 al mondo” dice Asus – usabile sia da solo che in coppia con la tastiera: la dotazione hardware del prodotto comprende soluzioni storage meccaniche (HDD) o a stato solido (SSD), 4 GB di RAM DDR3 e porte USB 3.0.
Tornando coi piedi per terra, ci sono novità anche nel campo dei tablet meno carrozzati e più comuni nel panorama dell’offerta fin qui presentata. La vera peculiarità degli annunci è che si tratta della prima uscita di Windows 8. E se l’810 è un Atom con 2GB di RAM e disco SSD da 64GB che assomiglia tanto a un netbook, il Tablet 600 è senz’altro la novità più succulenta: monta Windows 8 RT , che gira su un processore Nvidia Tegra 3 quad-core con 2GB di RAM e condivide col cugino x86 una fotocamera posteriore da 8 megapixel. La differenza la fa lo schermo: il Tablet 810 monta un pannello da 11,6 pollici (Super IPS+) da 1366×768, mentre il 600 mantiene specifiche invariate ma su una diagonale da 10 pollici.
Alfonso Maruccia