Asus guarda con interesse agli smartphone, continua a puntare sui notebook e sul mercato dei tablet, ma prova a giocare su un terreno leggermente diverso, fatto di ibridi. Il produttore di Taiwan ha portato nuove proposte ed esercizi di stile al Computex 2011.
I sei concept di puro design della nuova linea Iris (Inspirational Research for Immersive Space) sono un particolare misto tra telefono, tablet e orologio da polso. Oggetti flessibili , studiati per miscelare l’eleganza con la semplicità, che si adattano alle diverse esigenze dell’utente.
Per quanto concerne il futuro prossimo Asus propone invece Padfone , il tablet che ingloba uno smartphone al suo interno, e l’ Ultrabook UX21 da 11.6 pollici e 17 millimetri di spessore. Un portatile “deluxe” con CPU Intel Sandy Bridge da 1.7GHz, doppia porta USB 3.0, mini-HDMI e SSD SATA III, che sembra puntare alla gola del MacBook Air.
Durante la conferenza l’azienda asiatica ha mostrato anche un altro portatile super-sottile da 200 dollari: l’ Eee PC X101 . Il netbook da 11 pollici sarà uno dei primi ad utilizzare MeeGo , sistema operativo sviluppato da Intel e Nokia. A quanto pare sarà comunque possibile optare per la variante X101H, che consentirà di scegliere tra Windows 7 e MeeGo, all’avvio.
Per non farsi mancare nulla, Asus ha mostrato anche una variante 3D del Eee Pad MeMO, tablet Android 3.0 da 7 pollici di diagonale, visto al CES di Las Vegas. Il nuovo MeMO si presenta con touchscreen IPS capacitivo (1280 x 800 pixel) in grado di riprodurre contenuti in modalità auto-stereoscopica, visibili senza occhiali.
Roberto Pulito