I prezzi non sono esattamente “popolari”, ma in compenso c’è Ion e tanti GB (di hard disk) per tutti. Sarebbero questi gli ingredienti della ricetta scelta da Asus per la commercializzazione dei suoi nuovi Eee PC (subnotebook/netbook/ thinbook ) nell’ultima parte del 2009, in corrispondenza dell’attesa commercializzazione del sistema operativo Windows 7 da parte di Microsoft.
Le informazioni provengono da due slide inizialmente pubblicate sul forum del sito eeeuser.com , prive quindi dei crismi dell’ufficialità e nondimeno interessanti per le specifiche dei modelli presentati. Il sistema che più salta all’occhio è l’ Eee PC 1201N , modello di classe “Elite” che dovrebbe montare un display LCD da 12 pollici, processore Intel Atom N270, 2 Gigabyte di RAM, Windows 7 in edizione Home Premium e soprattutto Ion, il sottosistema grafico discreto di NVIDIA. Il costo ipotetico? 499 dollari, non proprio collocabile nella tipica fascia di prezzo dei netbook.
Assieme al calibro “Elite”, la roadmap di Asus prevedrebbe la distribuzione di due nuove versioni del modello Eee PC 1005, rispettivamente equipaggiate con Windows Starter Edition e CPU Atom N270 (349 dollari) o N280 (399 dollari). In comune i tre nuovi netbook di Asus avrebbero le dimensioni degli hard disk , aumentate dai 160 Gigabyte dei modelli precedenti ai 250 GB di quelli presenti nelle slide.
Oltre alle mere specifiche, dalla fuga documentale emerge la decisione di Asus di tenersi lontana dalle fasce di prezzo più economiche (e quindi più interessanti per una grossa fetta di consumatori), attuale terreno di conquista di marche concorrenti quali Acer e Dell. Una scelta non facile da spiegare soprattutto in virtù del fatto che nell’ambito del più generale fenomeno in crescita dei netbook , il produttore asiatico perde costantemente terreno nei confronti dei suddetti concorrenti, dopo esserne stato uno dei pionieri.
Alfonso Maruccia