Malibu (USA) – E’ incredibile vedere come nell’industria vi sia ancora interesse verso una console vecchia di un quarto di secolo. Si sta parlando del mitico Atari VCS 2600, una delle prime e più famose console domestiche degli anni ’70 ed ’80 che ora rivivrà, grazie alla misconosciuta Toymax International, in un sistema da gioco basato proprio sullo stesso hardware a 8 bit del vecchio scatolotto di Atari.
Toymax, una sussidiaria del produttore di giocattoli JAKKS Pacific , ha infatti stretto un accordo con Infogrames, l’azienda che detiene tutte le licenze sul marchio e i giochi Atari, per sviluppare e commercializzare l'”Atari 10-In1 TV Games”, una console da connettere alla TV capace di far girare 10 fra i più famosi giochi dell’Atari 2600: fra questi classici, Toymax cita Centipede, Asteroids, Missile Command, Battlezone, Adventure e Combat.
La console, che verrà introdotta sul mercato durante il terzo trimestre del 2002, sarà dotata di un joystick e costerà appena 20$: un prezzo persino inferiore a quello di molti emulatori shareware.
L’interesse nel rispolverare una vecchia gloria come l’Atari 2600 dimostra ancora una volta la grande voglia di “retrogaming” che c’è in giro, specie fra i videogiocatori più attempati, coloro che hanno iniziato con classici come Pong, Space Invaders, PacMan e… si potrebbe andare avanti per ore.
Comunque la si metta, e si vedano anche le recenti operazioni sul “vecchio ma affascinante” Commodore64, ci sono elementi del passato tecnologico che secondo l’industria sono destinati a “colpire” tanti al cuore.
I nostalgici, o chi, al contrario, non avesse nemmeno mai sentito nominare l’Atari 2600, possono trovare in questa pagina una breve cronistoria della gloriosa console.