“Hard launch”. Cosa significa questo termine? Nelle ultime generazioni di schede video, ATI è stata accusata di ricorrere a “paper launch” (lancio avvenuto solo su carta), cioè di creare delle schede fantasma disponibili immediatamente per la stampa, senza poi darne un’effettiva disponibilità per l’acquisto. “Hard launch” è il termine che si riferisce invece ad un’introduzione ben più positiva: nel momento dell’annuncio le nuove schede sono già disponibili nei maggiori negozi online.
Questa è una nota piuttosto piacevole per i fanatici delle prestazioni estreme, che correranno ad accaparrarsi una X1900 XTX a tutti i costi, ma la novità principale che le caratterizza è che si tratta delle schede più potenti disponibili su mercato. Il chip utilizzato è il nuovo R580, derivato dal precedente R520 ma con una principale miglioria: il numero di unità che si occupano di Pixel Shading (Pixel Shading Unit) è passato da 16 a ben 48. Le frequenze sono aumentate solo leggermente, arrivando a 650 MHz per il core e 1550 MHz per le memorie, mentre altri miglioramenti all’interno del chip consentono di spuntare delle performance aggiuntive.
La scheda è in formato dual slot, unico sistema per affrontare le richieste di dissipazione delle nuove GPU senza adottare rumorosi metodi di ventilazione.
Test e conclusioni
Innanzitutto segnaliamo la recensione italiana apparsa su Hardware Upgrade solo poche ore fa. Chi mastica bene pane e tecnologia potrà documentarsi sulle nuove migliorie tecniche introdotte da ATI con i nuovi chip e sui test che sono ovviamente presenti, e in buon numero.
La nuova scheda ovviamente offre delle prestazioni notevolmente superiori alla concorrenza nei test che fanno un largo uso di Pixel Shader, vantaggio che arriva anche al 70% (rispetto ad una scheda nVIDIA Geforce 7800 GTX) in titoli come il pesantissimo F.E.A.R. Nella maggior parte dei test la scheda vanta comunque un buon margine rispetto alle attuali (e spodestate) regine, quali la Radeon 1800 XT e la GeForce 7800 GTX 512.
Diversi sono i siti che hanno avuto modo di testare le nuove schede: HardOCP , T-Break e Anandtech , il quale annuncia sin dalla prima pagina che si tratta della scheda grafica attualmente più potente. Eloquente il grafico, dove viene evidenziato il guadagno percentuale rispetto alle due precedenti schede “top”.
Tutti i siti danno un giudizio unanime: ATI si è ripreso (momentaneamente?) lo scettro. Ciò che importa è che sia in grado di mantenere le promesse, e di rendere disponibile il prodotto in volumi nei prossimi giorni.
Il prezzo consigliato è di 649 dollari.
Giovanni Fedele