Sistemi di riconoscimento facciale, videocamere in grado di leggere e identificare in tempo reale le targhe delle automobili in transito, dispositivi per tenere al sicuro le abitazioni dai delinquenti e molto altro ancora: tutte le apparecchiature per la sorveglianza conosciute e attive negli Stati Uniti raccolte in un’unica mappa, Atlas of Surveillance.
La sorveglianza negli Stati Uniti: Atlas of Surveillance
Raggiungibile dal link a fondo articolo, è stata portata online e aggiornata grazie alla collaborazione tra la Electronic Frontier Foundation, la University of Nevada e la Reno’s Reynolds School of Journalism. La prima cosa interessante che emerge da uno sguardo generale su tutti gli USA è la distribuzione degli impianti a livello geografico, concentrata soprattutto nella parte orientale del paese e in particolare sulla East Coast. È il frutto di un lavoro che ha coinvolto oltre 500 tra studenti e volontari, aggrega informazioni provenienti da un gran numero di fonti pubbliche e non-profit.
Atlas of Surveillance è un database con le tecnologie di sorveglianza impiegate dalle forze dell’ordine nelle comunità di tutti gli Stati Uniti. Include droni, videocamere indossabili, lettori per le targhe delle automobili, riconoscimento facciale e altro.
Per ogni città o centro abitato sono accessibili dettagli in merito alla tipologia di dispositivi impiegati e, se disponibili, anche le aziende che li hanno forniti. A St. Louis il Metropolitan Police Department utilizza ad esempio videocamere vendute da Motorola Solutions per registrare quanto avviene nelle aree pubbliche.
Atlas of Surveillance, pur essendo lo sforzo collettivo, non può per ovvi motivi restituire una fotografia completa dei sistemi di sorveglianza in uso. Basti pensare che fino all’inizio di quest’anno nessuno aveva mai sentito parlare della tecnologia di Clearview per il riconoscimento facciale nonostante fosse già in uso presso centinaia di autorità e forze di polizia in tutto il mondo.