Attenti! Col 709 fatture milionarie

Attenti! Col 709 fatture milionarie

L'allarme arriva da Comeg, che denuncia quanto avviene con la tariffazione dei nuovi numeri 709. Una comunicazione decisamente allarmante
L'allarme arriva da Comeg, che denuncia quanto avviene con la tariffazione dei nuovi numeri 709. Una comunicazione decisamente allarmante


Roma – Spett.Redazione, facendo seguito al nostro comunicato stampa dello scorso 2 novembre, dobbiamo nostro malgrado segnalare che quanto temevamo si è puntualmente verificato: ai nostri utenti abbonati al servizio Comeg verde tramite rete 709 giungono bollette milionarie.

Già nello scorso mese di settembre dapprima con ripetute telefonate e successivamente con nostra e-mail del 27.09.01 indirizzata ai S.ri Alberto De Francesco e Roberto Pasqualini di Telecom Italia (rispettivamente responsabili settori commerciale e tecnico) segnalavamo che i “contascatti” addebitavano scatti agli utenti che ovviamente data la natura del servizio non erano legittimi.

In data 01.10.01 ricevevamo una E-mail a firma Roberto Pasqualini e a noi inviata per conoscenza dall’Ing.Alberto De Francesco nella quale si precisava che “al fine di produrre la documentazione necessaria per la fatturazione del traffico verso l’ISP (DIA), è stato associato uno scaglione tariffario fittizio al codice 709 che genera l’invio degli scatti verso l’eventuale teletaxe disposto sulla linea del chiamante. Questo aspetto tecnico non ha nulla a che vedere con la fatturazione della chiamata in quanto la stessa è rielaborata OFF-LINE dai sistemi di fatturazione che provvedono ad associare lo scaglione gratuito alla chiamata rendendo di fatto gratuito il servizio al chiamante”.

Contestavamo tale comportamento in quanto i nostri utenti che utilizzavano il servizio dagli alberghi, bar o qualunque altro posto in cui l’addebito viene fatto sul contascatti, si vedevano costretti a pagare due volte per lo stesso servizio rendendo lo stesso chiaramente inutilizzabile.

Non ricevendo alcun riscontro abbiamo inviato il comunicato stampa del 2 novembre pubblicato tra gli altri su punto-informatico.it in data 03.11.01 (sottolineamo le date per evidenziare che sono trascorsi mesi inutilmente).

Ebbene l’epilogo che ci sta causando notevolissimi danni di immagine nonché notevoli problemi con l’utenza: gli scatti sono in bolletta! (48 minuti e 55 secondi vengono fatturati da Telecom Italia a 31.996 Lire).

Ogni altro commento risulta superfluo.

Vi informamo inoltre che in data odierna abbiamo dato notizia dell’accaduto alla redazione di “Mi manda Raitre” e che abbiamo contemporaneamente richiesto a Telecom Italia una immediata comunicazione ufficiale in merito alle bollette non corrette. Al danno si aggiunge la beffa: chi chiede al 187 motivo dell’addebito non solo riceve risposte vaghe o peggio allarmanti, ma nel caso di un utente di Roma qualcuno ha addirittura ipotizzato eventuali truffe informatiche perpetrate da Comeg.

Chiediamo a Telecom Italia ai cui responsabili della Direzione Territoriale e Direzione Generale inviamo questa E-Mail per conoscenza, di dare immediata comunicazione all’utenza e di intervenire immediatamente per evitare pagamenti non dovuti nonché l’ulteriore invio di bollette errate.

Comeg S.p.a.
Divisione telecomunicazioni
Eugenio Gualano

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Pubblicato il
23 nov 2001
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