Tutti gli utenti che hanno un indirizzo email attivo sono in pericolo. Infatti, è in corso un’insidiosa e nuova campagna phishing che sfrutta marchio e logo del noto corriere GLS per raggiungere più vittime possibili. Sfruttando questo periodo natalizio, i cybercriminali utilizzano la tecnica del falso messaggio del corriere in merito a un ipotetico pacco in consegna.
Si tratta di una sofisticata operazione che sta attualmente prendendo di mira gli utenti italiani. L’obiettivo è ottenere informazioni sensibili e dettagli di pagamento. Questa truffa si basa su una tecnica di social engineering particolare, che sfrutta l’attesa di un pacco per indurre la vittima a compiere azioni potenzialmente dannose per la sua privacy e per i suoi risparmi.
Il meccanismo di questa frode prevede l’invio di una mail apparentemente proveniente da GLS, ma si tratta di una campagna phishing. Il suo testo contiene un avviso riguardante un pacco in arrivo e un link che, presumibilmente, dovrebbe consentire di tracciare la spedizione.
In realtà, cliccando sul collegamento, l’utente viene reindirizzato verso un sito web fraudolento. Progettato per imitare l’interfaccia ufficiale di GLS, registra le informazioni inserite dalla vittima per poi fornirle ai cybercriminali che le useranno per realizzare altre truffe phishing e rubare denaro.
Come difendersi dalla campagna phishing GLS
Se l’obiettivo della nuova campagna phishing GLS è quello di acquisire in maniera illecita i dati personali e finanziari degli utenti, è fondamentale assumere buone abitudini per difendersi e non cadere nella trappola dei cybercriminali. Ecco alcuni consigli da mettere sempre in pratica:
- implementa sistemi di filtraggio email avanzati per l’identificazione di email spam;
- utilizza soluzioni anti phishing aggiornate sui tuoi dispositivi connessi;
- informati regolarmente sulle nuove minacce e truffe online per essere sempre pronto;
- attiva l’autenticazione a due fattori per i servizi online;
- evita link contenuti in email di dubbia provenienza;
- verifica il dominio del mittente;
- controlla l’URL del collegamento.