Attività in criptovalute: trasparenza fiscale dal 2026

Attività in criptovalute: trasparenza fiscale dal 2026

La Commissione europea ha proposto nuove norme che obbligano i fornitori di servizi per cripto-attività a comunicare le operazioni dei loro clienti.
Attività in criptovalute: trasparenza fiscale dal 2026
La Commissione europea ha proposto nuove norme che obbligano i fornitori di servizi per cripto-attività a comunicare le operazioni dei loro clienti.

La Commissione europea ha presentato una proposta di legge che modifica la direttiva sulla cooperazione amministrativa (DAC) attraverso l’introduzione di nuove norme per la trasparenza fiscale in materia di criptovalute. In pratica tutti i fornitori dei servizi dovranno comunicare le operazioni effettuate dai clienti. La novità si aggiunge al regolamento MiCA (Markets in Crypto-Assets) e alle norme antiriciclaggio.

Comunicazione obbligatoria per la tassazione

La direttiva sulla cooperazione amministrativa (DAC) prevede lo scambio di informazioni tra le autorità fiscali dei paesi europei e riguarda sia i singoli cittadini che le aziende. La modifica proposta dalla Commissione europea aggiunge lo scambio di informazioni relative alle cripto-attività, ovvero ai profitti ottenuti con le transazioni in monete digitali.

Attualmente le autorità fiscali non dispongono delle informazioni necessarie per monitorare i proventi ottenuti dalle cripto-attività. Ciò comporta la difficoltà di verificare se l’utente ha pagato le tasse. Le nuove norme permetteranno agli Stati membri di rilevare e contrastare le frodi, oltre all’evasione e all’elusione fiscale.

Tutti i fornitori di servizi per le cripto-attività dovranno comunicare le operazioni dei clienti che risiedono nell’Unione europea, indipendentemente dalla loro dimensione e sede legale. La proposta copre sia le transazioni domestiche che quelle tra diversi paesi e, in alcuni casi, anche gli NFT. Viene inoltre stabilito un livello minimo di sanzioni in caso di inadempienza grave, come la totale assenza di comunicazione nonostante i solleciti amministrativi.

La proposta di legge verrà presentata al Parlamento europeo per la consultazione e al Consiglio per l’adozione. I nuovi obblighi di comunicazione relativi alle cripto-attività dovrebbero entrare in vigore il 1 gennaio 2026.

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
12 dic 2022
Link copiato negli appunti