La scorsa settimana, il team di SafetyDetectives ha individuato un database esposto online in seguito a una violazione, con oltre 13 milioni di record racchiusi in 7 GB. Non una novità eclatante di questi tempi, considerando i tanti leak che si susseguono ormai senza soluzione di continuità, ma in questo caso il contenuto ha destato particolare attenzione: le recensioni positive lasciate sugli store online da parte di chi ha ricevuto i prodotti, in cambio di un rimborso totale o parziale. Coinvolta anche una rete di venditori e brand presenti su Amazon.
Amazon ha messo al bando i prodotti Aukey?
Questo il processo, in estrema sintesi: chi vende invia ai compratori un elenco di prodotti per i quali desidera ricevere giudizi a cinque stelle, questi li ordinano, poi pubblicano quanto richiesto, infine privatamente comunicano il proprio ID e i dettagli del loro account PayPal così da recuperare il denaro speso, tutto o in parte.
La pratica è proibita da Amazon, poiché le recensioni in questione non risulterebbero autentiche e rischierebbero di trarre in inganno altri potenziali acquirenti. Secondo Marketplace Pulse, questo avrebbe portato alla sospensione dall’e-commerce di alcuni marchi cinesi come Mpow, VictSing e Aukey.
Amazon has suspended multiple Chinese sellers, including top brands like Mpow, VictSing, and Aukey. Over a $1 billion in yearly sales among the suspended sellers. Reviews manipulation the most likely culprit. The story is developing. pic.twitter.com/tGtQrNXQXY
— Marketplace Pulse (@MarketplacePuls) May 9, 2021
Parlare di ban al momento è fuori luogo, anche e soprattutto in assenza di conferme ufficiali. È però innegabile che, effettuando una semplice ricerca sullo store online, compaiano meno prodotti rispetto al passato, soprattutto per “Aukey”, particolarmente noto per dispositivi e periferiche come powerbank, cavi, adattatori, hub USB, webcam e così via. Non sembrano invece latitare gli articoli “Mpow” e “VictSing”.
L’unica dichiarazione in merito rilasciata da Amazon, che però non chiarisce la situazione, è quella affidata alle pagine del sito The Verge. Ne riportiamo un estratto di seguito in forma tradotta.
Lavoriamo duramente alla realizzazione di una grande esperienza per i nostri clienti e venditori, agendo in modo da proteggerli da chi la minaccia sullo store. Impieghiamo sistemi e processi che individuano comportamenti sospetti e disponiamo di squadre per investigare ed entrare in azione rapidamente. Ci sono inoltre regole in vigore da lungo tempo per proteggere l’integrità della piattaforma, riguardanti anche l’autenticità dei prodotti e delle recensioni.