Una corte d’appello australiana ha deciso di riprendere in esame l’imparzialità della sentenza che ha portato al bando di Galaxy 10.1 Tab nel paese .
La corte a cui Samsung aveva chiesto una revisione della sentenza aveva confermato il blocco australiano alle sue importazioni.
La decisione costringeva Samsung a dover rinunciare al suo prodotto in diretta concorrenza con iPad 2: conseguenza dell’ennesimo capitolo della guerra brevettuale che la vede contrapposta ad Apple e che ha portato al blocco delle importazioni della linea Galaxy anche in Europa (Germania e Olanda).
Ora i giudici della Corte federale hanno valutato positivamente la possibilità di rivedere una decisione che sembra “giusta per Apple ma terribilmente ingiusta per Samsung”. Così la settimana prossima sarà emesso un nuovo parere in materia.
Per quanto ad una prima analisi sembrano esservi le basi per dare un seguito alla denuncia di Apple, il blocco – secondo la Corte federale – nel periodo natalizio significa strangolare sul mercato i prodotti Samsung. E per una misura del genere il caso portato da Apple deve dimostrarsi veramente solido, altrimenti la decisione risulterebbe “altamente sproporzionata”.
Samsung, d’altronde, è pronta a scendere sul campo e competere con Apple colpo su colpo: la nuova pubblicità pensata dalla coreana, per esempio, entra a gamba tesa sull’appeal creato dai prodotti con la Mela e si burla delle file che si creano in occasione del lancio di ogni prodotto.
Claudio Tamburrino