La carenza di chip è un problema che continua ad affliggere l’intera industria tecnologica, impattando in modo particolare su alcuni mercati come quello relativo alle quattro ruote. I suoi protagonisti si muovono di conseguenza, correndo ai ripari, come testimonia per l’ennesima volta l’accordo appena siglato da Qualcomm e Renault.
Qualcomm-Renault: accordo trovato per i chip
La realtà statunitense produrrà le componenti hardware da installare sulle auto elettriche assemblate e commercializzate dal gruppo francese. Più nel dettaglio, il modello Mégane E-TECH Electric appena presentato nella cornice dell’evento IAA Mobility 2021 in scena a Monaco (e in arrivo nei concessionari il prossimo anno) disporrà di un sistema infotainment basato proprio sui chip in questione, la terza generazione di Snapdragon Automotive Cockpit Platforms.
Lato software, il conducente e i passeggeri potranno così beneficiare dell’accesso alle applicazioni e ai servizi di Google inclusi in AAOS (Android Automotive Operating System), sia per la navigazione stradale sia per l’intrattenimento multimediale. Al centro dell’abitacolo, come si può osservare in queste due immagini ufficiali, un ampio pannello touchscreen, ma non mancherà il supporto ai comandi vocali interpretati dall’assistente virtuale di bigG. Riportiamo di seguito in forma tradotta le parole di Thierry Cammal, Alliance Global Vice President di Renault Software Factory.
Il cruscotto digitale ha rapidamente trasformato il modo in cui i conducenti e i passeggeri interagiscono con i veicoli, consentendo più personalizzazioni e migliorando il comfort. Crediamo che proseguire nella nostra collaborazione con Google e Qualcomm sia di importanza critica per ridefinire l’esperienza a bordo dei veicoli: ci fornisce funzionalità avanzate e l’opportunità di elevare la qualità di quanto offerto.
Nei mesi scorsi Qualcomm ha annunciato una partnership del tutto simile siglata con un altro gigante dell’industria automotive, General Motors.