Dopo oltre 30 anni di impegno nel software, anche Autodesk decide di muovere i primi passi nell’hardware. Così come altre aziende prima di lei, anche la madre di Autocad decide di impegnarsi nella crescita di un segmento di mercato limitrofo al suo core business: la stampa 3D . Oggi il panorama del settore è estremamente frammentato, con ciascun produttore che propone il proprio linguaggio e il proprio software: Autodesk vuole provare a creare una lingua comune, e per farlo si impegna in prima persona a proporre la prima stampante universale.
La stampante Autodesk, nome in codice “Spark”, non sarà esattamente low-cost: il prezzo stimato si aggira sui 5.000 dollari, adatto cioè all’acquisto di piccole aziende ma difficilmente una spesa affrontabile da un privato. L’ approccio seguito però è interessante, soprattuto in chiave della crescita del settore: gli schermi costruttivi e i componenti saranno tutti documentati e liberamente fruibili, aprendo la strada ai cloni in un’ottica quasi open hardware . Seguendo lo stesso principio, la stampante funzionerà con i file prodotti dai software Autodesk e con un buon numero delle codifiche altrui: in questo modo i diversi linguaggi usati per descrivere gli oggetti tridimensionali saranno “unificati” in un solo apparecchio, permettendo anche maggiore scambio di sorgenti e design tra professionisti e appassionati.
“È la nostra prima incursione nell’hardware. Stiamo provando a spingerci in una nuova era in cui c’è più spazio per la sperimentazione”: così il CEO Carl Bass ha motivato la decisione di spingersi in questa nuova direzione. Oggi il mercato della stampa 3D è ai primordi, le plastiche utilizzate nelle apparecchiature dei diversi produttori non sono quasi mai compatibili (e gli utenti devono rivolgersi a chi gli ha venduto la stampante per approvvigionarsi). L’interesse di un nome conosciuto come Autodesk per questo mercato significherà senz’altro un’accelerazione nella crescita, e al contempo l’azienda potrebbe riuscire ad accaparrarsi un preziosa percentuale di un settore che promette buoni sviluppi nel futuro prossimo. ( L.A. )