Nuova puntata dello scontro tra Automattic e WP Engine. L’azienda guidata da Matt Mullenweg ha risposto alla lettera ricevuta con l’accusa di aver ottenuto profitti usando il marchio WordPress senza autorizzazione. WP Engine deve quindi eliminare tutti i riferimenti al marchio da siti web, social media e materiale pubblicitario. Automattic chiederà inoltre un risarcimento che verrà quantificato in seguito.
WP Engine non può usare il marchio WordPress
Automattic scrive sul sito ufficiale che WP Engine ha costruito un business da mezzo miliardo di dollari all’anno, confondendo i clienti attraverso l’uso dei marchi WordPress e WooCommerce. L’azienda californiana ha chiesto all’azienda texana di pagare una licenza per l’uso del marchio, ottenendo sempre un rifiuto.
Dato che il modello di business di WP Engine inganna gli utenti, Automattic ha inviato una lettera “cease-and-desist” tramite uno studio legale. Nella lettera viene evidenziato che tutte le entrate annuali di WP Engine sono state ottenute con l’uso non autorizzato dei marchi WordPress e WooCommerce.
Gli utenti credono che WP Engine sia associato a WordPress, quindi recensioni e commenti negativi ricevuti da WP Engine vengono automaticamente associati a WordPress. Ciò danneggia la reputazione di Automattic e comporta anche un ingiusto arricchimento.
Lo studio legale di Automattic chiede a WP Engine di interrompere immediatamente l’uso dei marchi, rimuovere ogni riferimento online e offline e fornire la somma guadagnata con l’uso dei marchi. Dopo aver rispettato queste richieste, Automattic comunicherà la cifra da pagare come risarcimento.
Nella lettera viene indicata la percentuale dell’8% che, considerando 400 milioni di dollari di entrate annuali, corrisponde a 32 milioni di dollari di mancato guadagno annuale per Automattic. Se non verrà trovato un accordo amichevole, la questione finirà in tribunale.