Automattic ha annunciato l’acquisizione di Texts, azienda che sviluppa l’omonima app di messaggistica. Nel comunicato ufficiale non viene indicata la cifra, ma secondo varie fonti l’investimento ammonta a 50 milioni di dollari. Questa operazione potrebbe diventare molto redditizia nei prossimi anni, grazie al Digital Markets Act.
Automattic offre un servizio di messaggistica
Il titolo scelto da Automattic per annunciare l’acquisizione, ovvero “One Inbox to Rule Them All” (Una casella di posta per domarli tutti), indica chiaramente la caratteristica di Texts. L’app per Windows, macOS e Linux permette di gestire contemporaneamente i messaggi inviati e ricevuti con diversi servizi, tra cui WhatsApp, Telegram, Messenger, Signal, iMessage, X, Instagram, LinkedIn, Slack e Discord.
Texts supporta la crittografia end-to-end, come altri servizi di messaggistica, ma anche funzionalità esclusive, tra cui la possibilità di programmare l’invio dei messaggi e di segnarli come non letti. L’utente può inoltre aprire e leggere i messaggi con la modalità Stealth (senza notifica al mittente).
Automattic ha annunciato WordPress.com nel 2005, entrando nel mercato del publishing online. Con l’acquisizione di WooCommerce (2015) ha aggiunto soluzioni di e-commerce, mentre Tumblr (2019) ha portato tool di advertising. Ora è il turno della messaggistica. Il primo obiettivo sarà quello di sviluppare le app per iOS e Android. L’abbonamento a Texts costa 12,50 dollari/mese. Il CEO di Automattic (Matt Mullenweg) non esclude una futura versione gratuita con funzionalità limitate.
L’investimento potrebbe essere ripagato nei prossimi anni con l’aiuto delle leggi europee. Uno degli obblighi del Digital Markets Act è l’interoperabilità tra i servizi offerti dai gatekeer e quelli delle aziende di minori dimensioni.