Chi amministra un vasto parco macchine di sistemi informatici, non può più pensare di intervenire dopo il manifestarsi di un problema. Deve invece agire in modo proattivo, riconoscendo quei segnali che indicano se una problematica possa presentarsi nel breve periodo. Le abilità di automazione IT integrate nella piattaforma NinjaOne consentono di eseguire attività su richiesta, pianificate o in risposta alle soglie di prestazioni definite e ad eventuali cambiamenti di stato.
Si tratta di un approccio intelligente che offre la possibilità di rilevare e risolvere eventuali anomalie con un ampio margine di manovra e in maniera del tutto automatizzata, su singoli endpoint, su gruppi di essi, su siti specifici e nell’ambito dell’intera organizzazione.
Cos’è e come funziona il motore di automazione IT NinjaOne
NinjaOne è una soluzione di RMM (Remote Monitoring and Management) integrata che, tra le molteplici caratteristiche presenti, consente anche di eseguire le varie automazioni solo quando è necessario e conveniente.
Gli strumenti di automazione NinjaOne permettono di intervenire sulle attività di patch management dei sistemi operativi e delle applicazioni di terze parti, sulla gestione degli antivirus, sulle attività di backup, di controllo remoto, sulla crittografia delle unità.
Vero e proprio fiore all’occhiello sono gli script personalizzati, grazie ai quali gli amministratori IT possono effettuare ogni genere di modifica sui sistemi dell’azienda, indipendentemente dalla loro tipologia, fattore di forma, sistema operativo installato e locazione geografica.
Senza interrompere le attività in corso su server, workstation e client degli utenti finali, gli amministratori possono configurare il pannello di NinjaOne per svolgere interventi specifici, anche in risposta a cambiamenti via via rilevati sulle macchine.
Con l’automazione IT, si può gestire qualsiasi processo ripetitivo e pianificare azioni basate su una varietà di condizioni come il tempo, lo stato del dispositivo, l’onboarding degli utenti (il processo di accoglienza e integrazione di un nuovo utente all’interno di un’organizzazione o di un sistema) e altro ancora.
Il team tecnico, proprio grazie all’automazione, può godere di più tempo per affrontare progetti strategici invece di passare ore su compiti manuali e noiosi.
NinjaOne ha pubblicato una guida all’automazione nella quale ne descrive i benefici, gli ostacoli più comuni (e come superarli) oltre a un piano d’azione per qualunque realtà d’impresa.
Eseguire operazioni in automatico con lo scripting
NinjaOne supporta script personalizzati in più linguaggi (PowerShell, file batch, Javascript, ShellScript e VBScript) consentendo l’automatizzazione di quasi tutte le attività sui sistemi operativi Windows e macOS.
I parametri personalizzati danno modo di creare script una sola volta ed eseguirli utilizzando input variabili basati sulle specifiche esigenze. Ogni azione effettuata in NinjaOne è tracciata, in modo da fornire un registro affidabile ai fini della conformità.
Con i cosiddetti moduli di script dinamici, è possibile personalizzare facilmente gli script per soddisfare le esigenze del professionista e dell’impresa senza toccare il codice dello script originale: un ottimo modo di eseguire flussi di lavoro che implicano l’utilizzo di meccanismi di automazione, soprattutto a vantaggio dei tecnici meno esperti.
Con un clic su Amministrazione, Libreria, Automazione quindi sul pulsante Aggiungi e poi su Importa da un modello, è possibile attingere alla ricca libreria di script forniti da NinjaOne.
In alternativa, è prevista l’importazione degli script da eseguire oppure la loro scrittura da zero, cliccando rispettivamente sulle opzioni di scelta Importa da file e Nuovo script.
Creazione di pacchetti software personalizzati
Per gli scenari di automazione più complessi, il Software Package Repository di NinjaOne consente di creare pacchetti di installazione software personalizzati che raggruppano tutti gli elementi necessari per eseguire caricamenti, anche molto complessi, su uno o centinaia di endpoint.
L’apposito modulo di installazione consente di specificare il software da installare, aggiungere file accessori come chiavi o file di configurazione e indicare gli eventuali script da eseguire prima e dopo l’installazione. Si può specificare anche se l’installazione debba essere effettuata dall’utente o a livello di sistema.
Dopo la creazione di un pacchetto, è possibile assegnargli un nome e salvarlo nella libreria di automazione. In questo modo diventa semplice riutilizzare il pacchetto per le successive installazioni.
Il percorso da seguire nella dashboard di NinjaOne consiste nel fare clic su Amministrazione, Libreria, Automazione quindi sul pulsante Aggiungi e poi su Installazione al di sotto di Automazione app.
Il consiglio è quello di provare NinjaOne senza impegno di acquisto: basta inserire i propri dati nel form per accedere alla prova gratuita del prodotto. In questo modo si può verificare come la piattaforma si integri perfettamente con la propria infrastruttura IT.
Quando avvalersi dell’automazione NinjaOne
Uno strumento come NinjaOne consente di eseguire le automazioni in diversi modi: utilizzando script, pacchetti di installazione o entrambi.
Il suo approccio basato sul cloud fa sì che gli script possano essere avviati come attività pianificate, come parte di una policy impostata, a valle dell’attivazione di una particolare condizione o al verificarsi di un evento.
NinjaOne assicura il controllo totale e la flessibilità sull’automatizzazione delle procedure ripetitive o complesse: in questo modo è possibile recuperare tempo e contribuire a standardizzare le operazioni.
Monitoraggio automatico
Il monitoraggio IT 24/7 offerto da NinjaOne aiuta ad acquisire in tempo reale, su tutti i singoli endpoint, un ampio ventaglio di informazioni. Questi dati possono essere sfruttati per generare automaticamente avvisi quando qualcosa cambia e dovesse attivarsi una specifica condizione.
Ovviamente, le notifiche sono davvero efficaci solo ed esclusivamente quando forniscono avvisi su condizioni che possono essere effettivamente gestite.
Gestione automatica delle patch
La gestione delle patch è fondamentale per le moderne operazioni IT. Le patch contribuiscono alla protezione contro gli attacchi informatici e prevengono problemi nel sistema.
In questo specifico caso d’uso, l’automazione può essere utilizzata per la rilevare la disponibilità di nuove patch, la pianificazione degli aggiornamenti, il testing e la distribuzione degli aggiornamenti.
Backup automatici
I backup rappresentano un importante salvagente per le aziende: una corretta gestione delle copie di sicurezza e l’applicazione della regola del backup 3-2-1 aiutano a ripristinare rapidamente l’operatività dell’azienda, guardando quindi al concetto di continuità operativa.
Il principio del backup 3-2-1 prevede che si debbano mantenere 3 copie dei dati: l’originale e almeno altre due copie di backup. Le copie di sicurezza devono essere conservate su almeno 2 dispositivi di archiviazione diversi. Questo significa che i backup non devono essere tutti conservati sullo stesso dispositivo o nello stesso luogo. Almeno una copia di backup deve essere conservata offsite ovvero lontano dalla struttura principale dell’organizzazione.
NinjaOne mette a disposizione una serie di caratteristiche che si integrano nella strategia di backup: l’automazione dà modo di definire quando i backup devono essere posti in esecuzione e quali dati devono essere oggetto dell’intervento.
Configurazione automatica dei dispositivi
Si pensi a un nuovo dispositivo, connesso per la prima volta alla rete aziendale. La sua configurazione può tradursi in un processo lungo, che richiede diversi passaggi, quindi dispendioso in termini di tempo. Anche perché è necessario assicurarsi che tutte le impostazioni, configurazioni e software siano configurati correttamente.
NinjaOne offre strumenti di automazione già pronti per l’uso, script ed esempi di possibili personalizzazioni che includono la pulizia del dispositivo, la sua configurazione, l’installazione di software e applicazioni, l’installazione e impostazione delle risorse per la sicurezza, la creazione automatica di ticket quando si verificano problemi durante il processo di configurazione.
Hardening degli endpoint
Proteggere gli endpoint è fondamentale per la sicurezza di qualsiasi ambiente IT e di ciascuna impresa nel suo complesso.
Con il termine endpoint ci si riferisce a un dispositivo finale o a una risorsa che si trova all’estremità di una rete informatica e che viene utilizzato per accedere alla rete o per elaborare e utilizzare le informazioni. Gli endpoint possono essere fisici o virtuali e includere una vasta gamma di dispositivi e risorse, tra cui computer desktop e notebook, smartphone e tablet, server, stampanti, dispositivi di rete, device per l’Internet delle Cose (IoT).
Utilizzando l’automazione, è possibile controllare lo stato di ciascun dispositivo e intervenire senza alcuna supervisione umana allorquando vi fossero variazioni nella configurazione software. Un semplice esempio: se l’antivirus risultasse disinstallato o non aggiornato, il sistema di monitoraggio può rilevare la condizione “di pericolo” quindi reinstallare, attivare e aggiornare il software.
Sistema di ticketing migliorato
L’automazione a livello di ticketing può essere utilizzata per migliorare il flusso di lavoro, automatizzare le attività e rispondere in maniera dinamica alle richieste di supporto provenienti dagli utenti.
I meccanismi integrati nella piattaforma NinjaOne aiutano a gestire i ticket, migliorare i tempi di risoluzione e garantire che i tecnici del service desk possano far convergere le proprie competenze su ciò che conta davvero.
Attivare una prova gratuita di NinjaOne significa avere la possibilità di provare la soluzione RMM, con funzionalità di automazione IT, numero 1 su G2. Quest’ultima è una piattaforma che raccoglie recensioni e valutazioni indipendenti degli utenti su vari software e servizi, consentendo agli acquirenti di confrontare le diverse opzioni disponibili sul mercato.
In collaborazione con NinjaOne