Secondo alcune indiscrezioni guidate da quelle raccolte dal Wall Street Journal , Apple avrebbe destinato diverse centinaia di suoi dipendenti allo sviluppo di un proprio veicolo elettrico , nonché di un progetto per un’auto senza guidatore.
Il nome in codice del misterioso progetto di Apple sarebbe “Titan” e vedrebbe l’azienda della Mela inizialmente interessata a lavorare sul design di un veicolo minivan. Qualche indizio, e qualche avvistamento , sembra esserci : sia nelle parole del CEO Tim Cook che ha recentemente che “ci sono prodotti in lavorazione su cui nessuno sa niente e su cui non vi sono neanche indiscrezioni”, sia nelle manovre e nelle assunzioni di Apple.
Alcuni dirigenti della Mela, poi, sono arrivati fino in Austria per incontrare i produttori di automobili di alta fascia Magna Steyr: solo una delle spedizioni organizzate da Cupertino alla ricerca di indicazioni per occuparsi di elettronica e tecnologie automobilistiche.
Inoltre nelle scuderie di Cupertino c’è già Marc Newson, designer industriale con esperienza nel settore, tanto da aver collaborato in passato con Ford: intorno a lui e al veterano di Cupertino Steve Zadesky, Apple starebbe raccogliendo una squadra di esperti di automobili , tra cui l’ex presidente del dipartimento di sviluppo di Mercedes-Benz Johann Jungwirth.
Manca al momento qualsiasi tipo di riscontro ufficiale, per cui commenti e supposizioni si moltiplicano, incoraggiati anche dall’entusiasmo per il promettente andamento del settore dei veicoli automatizzati ed elettrici, su cui in molti hanno deciso di investire . Chi punta a dar concretezza alle indiscrezioni, difatti, sottolinea come quello dell’automotive sia uno dei settori di maggior interesse per le aziende ICT e che conseguentemente questo potrebbe essere l’ultimo momento utile per Apple per entrarvi in tempo. Dalla sua, d’altra parte, Cupertino avrebbe i soldi da investire. L’altro lato della medaglia vede Apple infilarsi in un gruppo affollato, dove si ritroverebbe a competere con aziende che hanno iniziato prima a fare ricerca nel settore: Tesla in primis, che quest’anno investirà sulle auto elettriche 1,5 miliardi di dollari, ma anche Google che da tempo ormai sta puntando sulle auto che si guidano da sole.
In definitiva, sono numerosi i dubbi circa il vero e proprio interessamento da parte di Cupertino al mercato delle automobili: tuttavia ciò non toglie che per Apple la ricerca nel settore potrebbe essere d’interesse in relazione a prototipi e tecnologie che ne potrebbero emergere, legati in particolare alle batterie e all’elettronica collegata al controllo delle auto, settore su cui si basa parte del progetto di Apple di integrare i suoi device negli oggetti di uso quotidiano.
Claudio Tamburrino