Avast e AVG, un colosso della sicurezza

Avast e AVG, un colosso della sicurezza

Avast ha acquisito il concorrente AVG per 1,7 miliardi di euro: con questa mossa conquisterà oltre 400 milioni di dispositivi
Avast ha acquisito il concorrente AVG per 1,7 miliardi di euro: con questa mossa conquisterà oltre 400 milioni di dispositivi

Il mercato degli antivirus è in fermento: i due big player Avast e AVG vanno a nozze . La prima azienda, nata a Praga nel 1988 ha acquisito la rivale (nata nel 1991 nella città di Brno, sempre in Repubblica Ceca) per una cifra di 1,7 miliardi di euro , circa 23 dollari per azione. Con questa mossa Avast si accaparra tecnologie e mercati con cui potrà “servire i clienti con offerte di sicurezza più avanzate ed innovazioni nei mercati emergenti, come la sicurezza per i dispositivi della Internet delle Cose” – ha confermato Vince Steckler, chief executive officer di Avast Software.

Avast

La tecnologia sviluppata da AVG per AVG Antivirus, che verrà impiegata sui prodotti Avast, permetterà di fornire un’immediata protezione contro le minacce contemplando un miglioramento tecnico nei confronti della sicurezza personale e della privacy degli utenti . Temi sempre più centrali di fronte all’evoluzione dell’utilizzo dei dispositivi con cui gli utenti interagiscono. “Così come la definizione della sicurezza online continua ad essere sempre più dispositivo-centrica , crediamo che la nuova azienda, con la sua rafforzata proposta, emergerà come leader in questo crescente mercato”.

AVG negli scorsi anni aveva già fatto man bassa di aziende strategiche per il suo sviluppo. Tra queste spicca Privax (conosciuta per il servizio VPN HideMyAss) e l’app MyRoll, acquisite entrambe lo scorso anno per somme ragguardevoli. Ora tutte le competenze e le soluzioni tecnologiche entrano in casa Avast, che potrà così sviluppare nuovi servizi legati alla sicurezza e non solo.

Avast è una potenza che già controlla più di un quinto del mercato globale degli antivirus (21,4 per cento secondo un recente report di OPSWAT , seguita da Microsoft e poi da AVG) ma che si protende ad acquisire nuovi utenti anche con il lancio di servizi diversi come ha fatto ad inizio anno, ad esempio, con l’ app per rintracciare hotspot WiFi attraverso dati condivisi.

Con la più recente acquisizione Avast conquisterà una quota di mercato più che consistente, e sfuma la possibilità per Microsoft di scalzarla dal primato (prima dell’acquisizione era ferma ad un 19,4 per cento). Il distacco aumenta ora di quasi 9 punti: tanto era il valore di AVG. Che l’azienda di Redmond accetti questa sconfitta a testa bassa è molto improbabile. Nel frattempo Symantec si è accaparrata Blue Coat migliorando la propria offerta.

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Pubblicato il
7 lug 2016
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