Lo scorso fine settimana il noto antivirus AVG ha erroneamente rilevato il virus Small-BOG in due componenti di iTunes, iTunes.dll e iTunesRegistry.dll , mettendo questi file in quarantena. Come risultato, molti utenti di Windows si sono ritrovati con installazioni di iTunes danneggiate e non più funzionanti, e sono stati costretti a re-installare il software di Apple.
Il problema, come spesso accade in questi casi, è stato causato da un errore in un recente aggiornamento delle firme virali di AVG. La società ceca che sviluppa l’antivirus ha prontamente risolto il problema distribuendo un nuovo update, e nel contempo ha pubblicato una nota in cui si è scusata con gli utenti e spiega come ripristinare iTunes.
“Sfortunatamente un recente aggiornamento al database dei virus ha fatto sì che iTunes venisse riconosciuto dai prodotti di sicurezza AVG come un trojan. Possiamo confermarvi che si tratta di un falso allarme”, si legge nella comunicazione. “AVG ha immediatamente rilasciato un nuovo aggiornamento al database dei virus (file delle definizioni 270.13.29/2260) che ha risolto il problema. Se incontrate problemi, siete pregati di aggiornare il vostro AVG e controllare nuovamente iTunes”.
Sebbene non sempre finiscano alla ribalta delle cronache, errori come quello in cui è appena incorsa AVG non sono infrequenti. Tra i più clamorosi che hanno coinvolto l’azienda europea si ricorda quello dello scorso novembre , quando gli antivirus di AVG misero erroneamente in quarantena due noti componenti di Windows e, così facendo, resero impossibile il riavvio di migliaia di PC in tutto il mondo.