Chi era abituato al telelavoro lo sapeva già, chi ha sperimentato lo smart working per la prima volta durante il lockdown lo ha presto capito: la gestione della banda a disposizione presso l’abitazione è qualcosa che implica una certa attenzione. Il pericolo, infatti, è che lo svago dei figli possa sovrapporsi ad una riunione dei genitori, così come un download dei genitori potrebbe ostacolare una videolezione dei figli e via discorrendo. AVM ha una soluzione che, tra le pieghe delle opzioni dell’ecosistema Fritz!Box (ed in particolare nella logica delle reti mesh), consente di gestire il tutto con un semplice automatismo.
AVM: priorità alle videochiamate
Come fare? Occorre fissare delle priorità. AVM ha previsto per il proprio ecosistema una serie di regole utili a stabilire quali device debbano avere priorità sugli altri e in quali condizioni. Qualora venga attivata una videochiamata, ad esempio, si può dare priorità a quest’ultima per fare in modo che le risorse di banda disponibili possano essere concentrate su chi ne ha più bisogno nell’immediatezza.
“Profili di accesso” — “Internet” — “Filtri”: si possono stabilire a priori le regole, così che durante una videochiamata gli altri device connessi entrino in una bolla di sospensione. Così facendo ogni videolezione, ogni videoconferenza, ogni riunione e ogni videochiamata avrà la giusta attenzione da parte della rete di casa, distribuendo le priorità in modo democratico sulla base delle esigenze immediate.
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Tutti i dettagli sulle impostazioni della rete con AVM!Fritz (la cui utilità è chiaramente declinabile anche sulle realtà professionali) sono disponibili sull’apposita guida.