Nokia ha annunciato che offrirà gratuitamente sui propri smartphone un servizio di navigazione satellitare: si chiama Ovi Maps e verrà preinstallato dal marzo 2010 su tutti i nuovi Nokia dotati di GPS. Nel frattempo è già possibile scaricarlo gratuitamente dal sito , ma solo per i modelli N97 Mini, 5800 XpressMusic, 5800 navigation edition, E52, E55, E72, 5230, 6710 navigator, 6730 classic e X6. Per l’ N97 vi è ancora qualche problema di compatibilità software su cui Nokia ha dichiarato però di star lavorando.
Arriva così la risposta dell’azienda finlandese al servizio offerto da Google per Android. Nokia aveva già un’applicazione navigatore per i suoi utenti, ma il servizio era a pagamento: il suo viaggio in questo settore era d’altronde iniziato nel 2008 con l’ acquisizione per 8,1 miliardi di dollari della società di mappatura digitale Navteq. E il nuovo esordio di Ovi Maps sarà internazionale: non si limiterà agli Stati Uniti come il servizio offerto da Mountain View, ma sarà predisposto da subito per operare in 74 paesi e in 46 lingue. Ha inoltre un altro vantaggio: funzionerà offline, mentre il navigatore di Google ha necessità di connessione e prevede solo per i percorsi già selezionati un sistema di salvataggio cache che permette di non restare a metà strada in caso di assenza di linea.
Oltre alle indicazioni satellitari, Ovi Maps avrà ha disposizione contenuti extra, come alcune informazioni in collaborazione con le guide Michelin e Lonely Planet, 6mila POI, e sarà inoltre possibile caricare le mappe direttamente sull’apparecchio, così da non aver costi aggiunti nel caso di viaggi all’estero. Fornirà inoltre (almeno in 10 paesi) info traffico e avvisi di limiti di velocità. Inoltre ai pedoni indicherà scorciatoie attraverso i parchi o le zone pedonali di oltre 100 città. Nokia ha inoltre rilasciato le API per permettere a terzi di studiare il servizio. A loro la scelta su come distribuire poi le eventuali applicazioni sviluppate.
La strategia di Nokia è spingere le vendite legando gli apparecchi a servizi appetibili, per mantenere per sé un’ampia fetta del mercato. Per rendere conveniente la scelta occorre che le vendite degli apparecchi aumentino tanto da compensare le mancate entrate generate dalla vendita del servizio di navigazione, fino a oggi la principale voce tra le entrate del settore servizi.
La prima risposta all’annuncio della finlandese è stata la perdita di borsa da parte di TomTom del 3,5 per cento. Tero Ojanper, vicepresidente esecutivo di Nokia, esprimendo la propria soddisfazione per l’annuncio, ha poi sottolineato tutti i vantaggi dell’offerta finlandese rispetto a quella di Mountain View, affermando la maggiore efficienza della sua offerta e l’esordio, tenendo fede al motto aziendale connecting people , già in 74 paesi. Ha inoltre previsto che fornitori di banda larga e WiFi esprimerano la loro preferenza nei confronti del loro navigatore che, dal momento che è in grado di lavorare offline, non appesantirà la Rete come l’analogo di Google. E anche su di loro si baserà da oggi in poi la strategia di vendita di Nokia.
Claudio Tamburrino